Un incontro spettacolare nello spazio ha avuto luogo tra un satellite americano e uno russo, creando un momento avvincente che ha tenuto con il fiato sospeso gli esperti di astronautica di tutto il mondo. Il satellite americano Timed si è trovato a pochi metri di distanza dal relitto del satellite russo Cosmos 2221, in un incontro “in sicurezza” che ha lasciato entrambi i veicoli intatti.

L’evento è avvenuto la mattina del 28 febbraio, alle 7:34 ora italiana, e è stato confermato sia dal Dipartimento della difesa statunitense che dalla Nasa. Nonostante le conferme, le informazioni dettagliate sullo scontro sono ancora scarse. Fortunatamente, la società di monitoraggio satellitare LeoLabs ha fornito alcuni dettagli interessanti sull’incidente.

Secondo LeoLabs, i due satelliti si sono sfiorati a una distanza inferiore ai 20 metri quando si trovavano a un’altitudine di 608 chilometri. Gli esperti definiscono l’evento “raro”, spiegando che solo sei incidenti simili sono stati registrati negli ultimi due anni. Inoltre, la possibile collisione avrebbe potuto creare tra i 2.000 e i 7.000 frammenti, aumentando il rischio di collisione nell’orbita bassa terrestre.

L’analisi condotta da LeoLabs ha rivelato che uno scontro diretto tra i due satelliti era “altamente improbabile”, ma c’era una maggiore possibilità che uno dei pannelli solari di un satellite danneggiasse il corpo principale dell’altro. In questo caso, uno dei veicoli sarebbe stato distrutto e l’altro avrebbe subito dei danni.

Il satellite americano Timed è stato lanciato nel 2001 e fa parte della missione della Nasa chiamata Thermosphere Ionosphere Mesosphere Energetics and Dynamics (Timed). La sua principale funzione è studiare l’influenza del Sole e dell’attività umana sulla parte più alta dell’atmosfera terrestre. Dall’altra parte, il satellite russo Cosmos 2221 è stato lanciato nel 1992 ed è ormai in disuso.

L’incontro ravvicinato tra questi due satelliti ha evidenziato i rischi che l’accumulo di detriti spaziali comporta per le missioni spaziali future. Con un numero sempre crescente di satelliti in orbita e la possibilità di collisioni, diventa fondamentale sviluppare tecnologie e protocolli per evitare incidenti e preservare la sicurezza nello spazio.

Gli esperti sono concordi sul fatto che sia necessario trovare soluzioni per rimuovere i detriti spaziali già presenti nell’orbita terrestre bassa e per prevenire ulteriori accumuli. Altrimenti, il rischio di collisioni aumenterà notevolmente e potrebbe mettere a rischio non solo le missioni spaziali, ma anche la sicurezza delle costellazioni satellitari e dei voli umani.

In conclusione, l’incontro ravvicinato tra il satellite americano Timed e il satellite russo Cosmos 2221 è stato un momento avvincente nello spazio che ha evidenziato i rischi e le sfide legate alla presenza di detriti spaziali nell’orbita terrestre bassa. È necessario agire con urgenza per sviluppare soluzioni che permettano di evitare collisioni future e garantire la sicurezza delle missioni spaziali.

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