I commercialisti italiani sono favorevoli alla proroga delle certificazioni uniche, come annunciato dall’Agenzia delle Entrate. Questa decisione è stata accolta con plauso dal consiglio nazionale dei commercialisti, che ha chiesto un maggiore termine per l’invio di queste certificazioni.

Il presidente della categoria, Elbano de Nuccio, ha affermato che questa richiesta è stata fatta sulla base delle segnalazioni provenienti dai numerosi iscritti. Ha inoltre sottolineato che le novità introdotte in tema di dichiarazione precompilata hanno anticipato il termine di presentazione delle certificazioni, rispetto a quello degli anni precedenti. Pertanto, la decisione dell’Agenzia delle Entrate di confermare il termine del 31 ottobre per il 2024 è stata molto apprezzata.

Secondo Salvatore Regalbuto, consigliere nazionale tesoriere delegato alla fiscalità, la dichiarazione precompilata per gli autonomi può essere uno strumento utile per individuare eventuali discrepanze tra i dati delle scritture contabili e quelli risultanti all’Agenzia delle Entrate. Tuttavia, Regalbuto ha sottolineato che è necessario un percorso di affinamento e perfezionamento per questa modalità di dichiarazione.

Questa decisione dell’Agenzia delle Entrate eviterà congestionamenti in un anno che sarà fortemente influenzato dalle novità introdotte dalla riforma tributaria. Inoltre, i commercialisti stanno lavorando per proporre termini più congrui per la trasmissione delle certificazioni uniche e la messa a disposizione della dichiarazione precompilata per i titolari di partita IVA.

In conclusione, i commercialisti italiani sono favorevoli alla proroga delle certificazioni uniche e apprezzano l’attenzione dimostrata dall’Agenzia delle Entrate alle loro richieste. Questa decisione permetterà di evitare congestioni e dare più tempo per perfezionare la dichiarazione precompilata.

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