La Fondazione Fair ha annunciato di investire 12 milioni di euro nelle imprese italiane che si dedicano allo sviluppo dell’intelligenza artificiale (IA). Questo finanziamento sarà destinato ai progetti delle grandi aziende, alle piccole e medie imprese e alle startup che operano nel settore. I bandi nazionali saranno gestiti dai dieci ‘spoke’ del progetto, coordinati dalle principali università e enti di ricerca italiani specializzati in IA. Le pubblicazioni dei bandi avverranno a partire dalla fine di marzo e continueranno per tutto il mese di aprile.

Secondo Maria Chiara Carrozza, presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), questa iniziativa rappresenta un passo concreto per favorire la collaborazione tra il mondo della ricerca e quello imprenditoriale, al fine di sviluppare il potenziale di innovazione nel settore. Giuseppe Di Pietro, presidente della Fondazione Fair, sottolinea l’importanza di attrarre nuovi fondi e di espandere l’influenza dell’Italia nel settore dell’IA, affermando che i bandi a cascata rappresentano solo il primo passo di questa collaborazione.

L’obiettivo a lungo termine della Fondazione Fair è quello di creare un ecosistema dell’intelligenza artificiale in Italia, unendo le aziende che si dedicano a questa tecnologia alle 27 realtà che compongono il Partenariato Esteso Fair. Questo partenariato include 14 università, 4 enti di ricerca, 7 grandi aziende e altri 100 soggetti tra aziende e pubbliche amministrazioni che hanno dato il loro sostegno al progetto.

L’investimento di 12 milioni di euro sarà un importante impulso per l’innovazione nel settore dell’IA in Italia. Le imprese potranno beneficiare di finanziamenti per sviluppare progetti che sfruttano questa tecnologia, aprendo nuove opportunità e promuovendo la collaborazione tra la ricerca accademica e il settore imprenditoriale.

La Fondazione Fair si impegna a portare avanti questa collaborazione anche oltre i confini del progetto Pnrr, dimostrando l’importanza che l’Italia attribuisce allo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Con questo investimento e il supporto del Partenariato Esteso Fair, il paese potrà consolidare la sua posizione nel settore dell’IA e competere a livello internazionale.

L’IA è una delle tecnologie più promettenti del nostro tempo e il suo impatto sarà sempre più rilevante in diversi settori, come l’industria, la salute, i trasporti e molti altri. L’Italia ha un’enorme opportunità di diventare un punto di riferimento nell’innovazione dell’IA, grazie alla collaborazione tra università, enti di ricerca e imprese, sostenuta dalla Fondazione Fair.

Questo investimento rappresenta un passo in avanti verso una maggiore competitività e sviluppo tecnologico per l’Italia. L’intelligenza artificiale è destinata a rivoluzionare molte industrie e la capacità di investire in questa tecnologia garantirà un vantaggio competitivo per le imprese italiane.

In conclusione, l’investimento di 12 milioni di euro della Fondazione Fair nelle imprese italiane che si dedicano all’intelligenza artificiale rappresenta un’opportunità unica per lo sviluppo e l’innovazione nel settore. Questo finanziamento favorirà la collaborazione tra la ricerca e l’impresa, consentendo all’Italia di diventare un leader nell’innovazione dell’IA.

Share.