Carla Accardi: un secolo di arte tra segno e colore – Mostra imperdibile
Il Palazzo delle Esposizioni a Roma ospita una mostra dedicata a Carla Accardi, un’artista eccezionale che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’arte contemporanea. Questa mostra antologica, curata da Daniela Lancioni e Paola Bonani dell’Azienda Speciale Palaexpo, celebra il centenario della nascita di Accardi e ripercorre la sua straordinaria carriera, dalla metà del XX secolo fino alla sua morte nel 2014.
L’esposizione occupa l’intero piano nobile del PalaExpo e presenta cento opere che coprono l’intero arco della produzione artistica di Accardi. Le opere sono organizzate in sette sale in ordine cronologico e sono accompagnate da una documentazione fotografica che riproduce gli allestimenti voluti dall’artista stessa. L’allestimento include anche la spettacolare Triplice tenda (1969-1971) proveniente dal Centre Georges Pompidou di Parigi, che si distingue per i suoi colori vivaci e i materiali trasparenti utilizzati da Accardi.
Accardi è stata una delle poche donne a emergere nell’arte italiana del secondo dopoguerra. La sua opera ha attraversato diverse correnti artistiche, mantenendo però alcuni elementi chiave. Dopo il suo soggiorno a Parigi, l’artista ha alternato l’uso del colore al bianco e nero, la trasparenza dei materiali alla solidità della materia. Il segno, inteso come geometria e natura, è diventato un elemento centrale del suo lavoro.
La mostra include diverse opere significative, come A Gent abbiamo aperto una finestra (1971-1986) proveniente dal Museum Van Hedengaagse di Gent e Casa labirinto (1999-2000) e Cilindrocono (1972-2013). Tra le opere esposte, spicca anche Si dividono invano (2006), un fregio di 12 metri di lunghezza e Verderosso (1963) proveniente dalla Collezione Intesa Sanpaolo di Milano.
Una delle sale più emozionanti della mostra è quella dedicata agli anni Settanta, in cui viene esposta Origine (1976), presentata per la prima volta nella sua forma originale. Quest’opera rappresenta un attraversamento simbolico dell’autocoscienza sperimentata dall’artista durante il suo coinvolgimento nel movimento femminista Rivolta femminile.
La mostra si conclude con i quadri degli ultimi dieci anni di vita di Accardi, caratterizzati da una vivace esplosione di colore. La sala si chiude con gli ultimi due dipinti della sua carriera, Imbucare i misteri e Ordine inverso, realizzati poco prima della sua morte.
Questa mostra, promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e dall’Azienda Speciale Palaexpo, rappresenta un’opportunità unica per apprezzare l’opera di Carla Accardi, un’icona dell’arte contemporanea italiana. Non perdete l’occasione di immergervi nell’universo creativo di questa grande artista che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte.