Europa avanza lentamente, Milano continua a sorprendere
Le Borse europee stanno vivendo una giornata piuttosto fiacca, nonostante l’avvio positivo di Wall Street. L’unica eccezione a questa tendenza è Milano, che registra una crescita del 0,55% nel Ftse Mib, portandosi sopra i 33mila punti. Questo incremento è dovuto principalmente al settore dell’energia e alle multiutility, con A2a che guadagna oltre il 3%. Allo stesso modo, Tenaris registra una crescita significativa del 2%. Anche Enel, Hera e Saipem stanno registrando un aumento del 2% nelle loro quotazioni. Tuttavia, Tim sta subendo delle vendite, con una diminuzione del 1,24%, in attesa della lista del consiglio di amministrazione e del piano di domani.
Il mercato è generalmente concentrato sul “Super Tuesday” delle primarie americane, ma anche sull’intervento previsto per domani del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, al Congresso. In Europa, l’attenzione è rivolta alla riunione della Banca Centrale Europea di giovedì. L’indice d’area dello Stoxx 600 del Vecchio Continente sta registrando una diminuzione delle quotazioni nei settori dei beni di consumo, dell’energia e dell’immobiliare. Parigi registra una diminuzione dello 0,17%, Francoforte è stabile e Londra ha una diminuzione marginale dello 0,03%.
Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi è aumentato a 138 punti base, mentre i rendimenti dei titoli decennali italiani continuano a diminuire, scendendo sotto il 3,7%.
Nel mercato delle materie prime, sia il WTI che il Brent stanno registrando una diminuzione dei prezzi, con il WTI che si attesta a 78,4 dollari al barile e il Brent a 82,5 dollari. Tuttavia, il prezzo del gas sta confermando un aumento del 3% e si sta stabilizzando a 27,6 euro al megawattora. Per quanto riguarda i cambi valutari, l’euro sta perdendo terreno rispetto al dollaro, scambiando a 1,0844.
In conclusione, nonostante la stagnazione delle Borse europee, Milano si sta dimostrando un’eccezione positiva con una crescita del 0,55%. Gli investitori sono in attesa dei risultati delle primarie americane e dell’intervento del presidente della Federal Reserve al Congresso. La prossima riunione della Banca Centrale Europea è anche un evento molto atteso. Nel frattempo, i rendimenti dei titoli italiani continuano a diminuire e i prezzi delle materie prime stanno mostrando una tendenza al ribasso, ad eccezione del gas che registra un aumento significativo. Resta da vedere come queste dinamiche influenzeranno il mercato nelle prossime settimane.