Milano continua a essere un punto di riferimento nel panorama finanziario italiano, con Piazza Affari che si mantiene in territorio positivo nonostante alcune oscillazioni. L’indice Ftse Mib registra una crescita dello 0,1%, raggiungendo i 32.944 punti.
Tra le aziende che si distinguono per le loro performance, troviamo Tenaris, che registra un aumento del 2% dopo il recente riacquisto programmato di oltre 4,96 milioni di titoli. Anche Iveco è in crescita, guadagnando altrettanto in attesa del Capital Market day che si terrà il prossimo 14 marzo.
Un’altra azienda che si distingue è Intesa, con un aumento del 1,87% nel prezzo delle sue azioni. Il prezzo obiettivo di Intesa è stato rialzato da Morgan Stanley, confermando l’interesse degli investitori per questa società. Altre aziende che stanno ottenendo buoni risultati sono A2a (+1,81%), Mps (+0,9%), Saipem (+0,94%) e Snam (+0,8%). Quest’ultima presenterà i suoi conti il prossimo 14 marzo.
Alcune aziende invece stanno vivendo un momento di debolezza, come Moncler (-1,37%), Tim (1,2%), Campari (-0,7%) e Stellantis (-0,5%). Tuttavia, alcune aziende a minor capitalizzazione stanno invece ottenendo risultati positivi. È il caso di Webuild (+6,5%), che ha raggiunto i massimi dal marzo dello scorso anno, e della Lazio (+5,57%). Al contrario, Bialetti (-3,67%) e Cir (-3%) stanno attraversando un periodo difficile.
Il differenziale tra i Btp italiani e i Bund tedeschi è sceso sotto la soglia dei 140 punti, a 139,8 punti. Il rendimento annuo italiano è sceso di 3,1 punti al 3,76%, mentre quello tedesco è sceso di 1,8 punti al 2,37%.
Questi dati evidenziano la dinamicità del mercato milanese e l’interesse degli investitori per alcune aziende in particolare. Milano continua ad essere un centro finanziario di rilevanza internazionale e i recenti sviluppi delle aziende italiane sembrano confermare questa tendenza. Sarà interessante seguire l’andamento di Piazza Affari e delle società quotate nel prossimo futuro, per vedere se questa crescita si manterrà costante nel tempo.