Il prossimo venerdì 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, il nuovo film di Paola Cortellesi, ‘C’è ancora domani’, tornerà in programmazione in oltre 150 cinema. La trama del film ruota attorno alla vita di Delia, interpretata dalla stessa Cortellesi, una donna che si trova a vivere nella Roma degli anni ’40, divisa tra la spinta positiva della liberazione e le difficoltà che la guerra ha lasciato alle spalle.

Delia è la moglie di Ivano, interpretato da Valerio Mastandrea, e madre di tre figli. La sua vita ruota intorno a questi ruoli, ma un giorno riceve una lettera misteriosa che accende in lei il coraggio di immaginare un futuro migliore per sé stessa. Fino a quel momento, Delia si era accontentata della sua vita, accettando le limitazioni imposte dalla società e concentrandosi solo sul bene dei suoi cari.

A darle un po’ di sollievo è l’amica Marisa, interpretata da Emanuela Fanelli, con cui condivide momenti di leggerezza e qualche intima confidenza. Ma è l’arrivo di questa lettera misteriosa che cambierà tutto. Delia inizia a sognare di rovesciare i piani prestabiliti e di realizzare i propri desideri, non solo per sé stessa ma anche per la sua famiglia.

Il film si sviluppa quindi intorno alle scelte che Delia fa per cercare di costruire un futuro migliore per sé stessa e per i suoi cari. Questo la porterà ad affrontare situazioni complesse e a mettere in discussione le convenzioni sociali dell’epoca. Ma Delia è pronta a lottare per ciò in cui crede e per realizzare i propri sogni.

‘C’è ancora domani’ è un film che affronta temi importanti come l’emancipazione femminile e la ricerca della propria identità. Paola Cortellesi, con la sua interpretazione intensa e coinvolgente, riesce a trasmettere al pubblico tutta la forza e la determinazione del personaggio di Delia.

Il film offre uno sguardo profondo sulla vita delle donne negli anni ’40, in un contesto storico in cui il ruolo delle donne era spesso limitato a quello di mogli e madri. ‘C’è ancora domani’ ci mostra come anche in quegli anni ci fossero donne pronte a lottare per i propri sogni e desideri, scontrandosi con le convenzioni sociali e cercando di costruire una vita diversa.

La regia di Simone Spada riesce a catturare l’attenzione dello spettatore fin dalle prime scene, grazie a una fotografia accurata e a una colonna sonora coinvolgente. Le performance degli attori sono tutte di alto livello, permettendo al pubblico di immergersi completamente nella storia e di empatizzare con i personaggi.

In conclusione, ‘C’è ancora domani’ è un film che merita sicuramente di essere visto. La sua trama avvincente, le performance degli attori e il suo messaggio di speranza e emancipazione femminile lo rendono un’opera cinematografica di grande valore.

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