L’Europa sembra finalmente riprendersi dopo le parole del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che hanno dato una spinta alle Borse europee. Gli investitori si stanno ora concentrando sull’allentamento delle politiche monetarie da parte delle banche centrali.
Tra i principali listini europei, Madrid è in testa con un aumento del 1,1%. Anche Londra, Parigi, Francoforte e Milano registrano un rialzo, rispettivamente dello 0,27%, dello 0,15%, dello 0,1% e dello 0,7%. I rendimenti dei titoli di Stato sono rimasti stabili. Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi si attesta a 135 punti, con il tasso del decennale italiano al 3,69%.
Sul fronte italiano, in Piazza Affari si registra un aumento delle azioni di Tim del 2,2%, in attesa dei risultati finanziari e del piano dell’azienda. Anche le azioni di A2a sono in crescita del 1,9%. Al contrario, Pirelli registra un calo del 1,2%, a seguito dei risultati finanziari e dell’aggiornamento del piano. Anche Cucinelli registra una leggera diminuzione del 1,1%.
Le parole di Powell hanno quindi avuto un impatto positivo sui mercati europei, ma gli investitori rimangono cauti e attentamente in attesa dei prossimi sviluppi. L’allentamento delle politiche monetarie da parte delle banche centrali è un fattore chiave che può influenzare l’andamento dei mercati finanziari. Gli investitori sono in cerca di indizi su eventuali tagli dei tassi di interesse che potrebbero incentivare gli investimenti.
La situazione economica in Europa rimane delicata, con la Brexit che ancora pesa sulle prospettive economiche del Regno Unito e con la crescita economica che sta rallentando in diversi Paesi dell’Unione Europea. Tuttavia, le parole rassicuranti di Powell potrebbero dare una spinta all’economia europea e ai mercati finanziari.
In conclusione, l’Europa sembra beneficiare delle parole di Jerome Powell, che hanno dato una spinta alle Borse europee. Gli investitori ora si concentrano sull’allentamento delle politiche monetarie da parte delle banche centrali, cercando indizi su eventuali tagli dei tassi di interesse. Nonostante le incertezze economiche presenti, gli investitori rimangono cauti ma ottimisti riguardo alle prospettive future.