L’impatto del Mar Rosso sulla politica italiana: il ruolo di Pichetto

Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha recentemente discusso l’effetto della crisi del Mar Rosso sull’Italia in un’audizione davanti alla Commissione Ambiente della Camera. Secondo Pichetto, l’impatto finale sull’Italia è stato contenuto grazie alla prontezza con cui sono state sostituite le importazioni di petrolio provenienti da questa regione con forniture provenienti da altre aree.

Nel 2023, le importazioni di petrolio che transitavano attraverso il Golfo Persico, il Mar Rosso e il Canale di Suez rappresentavano circa il 17% del totale delle importazioni, pari a 10,3 milioni di tonnellate su un totale di 61,2 milioni di tonnellate. Tuttavia, Pichetto ha sottolineato che queste quantità sono state prontamente rimpiazzate con forniture provenienti da altre regioni, poiché l’aumento delle rotte ha reso non più competitive tali forniture.

Ciò che ha avuto un impatto più significativo sono stati i prodotti finiti importati. A seguito dell’embargo con la Russia, gli acquisti alternativi si sono spostati verso il Medio ed Estremo Oriente, come l’India, Abu Dhabi, l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi. Nel 2023, circa il 60% del gasolio importato in Italia proveniva da queste regioni, pari a 2,9 milioni di tonnellate su un totale di 4,8 milioni di tonnellate. Inoltre, una quota significativa di altri prodotti proveniva da queste regioni: il 50% del Jet fuel, principalmente dalla Penisola Arabica, il 40% dei semilavorati, principalmente dall’Iraq, e il 50% delle materie prime per la produzione di biocarburanti, provenienti dall’Indonesia e dalla Malesia.

Questo spostamento verso nuove fonti di approvvigionamento è stato necessario a causa dell’embargo con la Russia, che ha portato all’esigenza di diversificare le forniture di energia. Nonostante la crisi del Mar Rosso, l’Italia è riuscita a gestire la situazione in modo efficiente, dimostrando la resilienza del suo sistema di raffinazione.

In conclusione, l’impatto della crisi del Mar Rosso sulla politica italiana è stato mitigato grazie alla prontezza con cui sono state sostituite le importazioni di petrolio provenienti da questa regione con forniture da altre aree. Il ministro Pichetto ha sottolineato che l’Italia è riuscita a reagire prontamente grazie alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento, che ha permesso di soddisfare la domanda interna di prodotti petroliferi. Questo esempio dimostra l’importanza della flessibilità nel settore energetico e la capacità di adattarsi alle crisi globali.

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