Comunità energetiche potrebbero guadagnare fino a 340 milioni all’anno
Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha annunciato durante il question time alla Camera che le comunità energetiche rinnovabili potrebbero guadagnare fino a 340 milioni di euro all’anno. Questa cifra è stata stimata per il decreto sulle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) che mira a realizzare 5 Gw di impianti e prevede un onere di incentivazione annuo compreso tra i 230 ed i 340 milioni di euro per 20 anni. Inoltre, per il decreto sull’agrivoltaico si stima un onere di incentivazione annuo di circa 30 milioni di euro per 20 anni, con l’obiettivo di installare circa 1 Gw di impianti.
Secondo il ministro Pichetto, dal 2008 al 2022 sono stati erogati incentivi per oltre 141 miliardi di euro. Questa cifra impressionante dimostra l’impegno del governo nel promuovere la transizione verso fonti di energia rinnovabile. Inoltre, il ministro ha sottolineato che i dati relativi ai provvedimenti in fase di elaborazione, come il Decreto Fer 2 e il Fer X, potranno essere aggregati in futuro, anche se al momento non sono disponibili stime precise.
Infine, basandosi sul Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (Pniec), il ministro ha affermato che si prevedono investimenti per circa 37 miliardi di euro in infrastrutture di rete e oltre 6 miliardi di euro per i sistemi di accumulo. Questi investimenti sono fondamentali per garantire una transizione energetica efficace e sostenibile.
Le comunità energetiche rinnovabili rappresentano una grande opportunità per il nostro paese. Non solo contribuiscono a ridurre le emissioni di gas serra, ma offrono anche la possibilità di creare posti di lavoro e promuovere lo sviluppo economico nelle aree rurali. L’agrivoltaico, in particolare, consente di combinare l’agricoltura con la produzione di energia solare, rendendo le terre agricole ancora più produttive e sostenibili.
È incoraggiante vedere che il governo sta dedicando risorse significative per incentivare queste iniziative. Gli investimenti nel settore delle energie rinnovabili sono essenziali per raggiungere gli obiettivi climatici internazionali e per garantire un futuro sostenibile per le prossime generazioni.
Tuttavia, è importante sottolineare che il cammino verso una produzione energetica completamente rinnovabile non sarà privo di sfide. È necessario affrontare questioni come l’adeguamento delle reti elettriche e lo sviluppo di tecnologie di accumulo efficienti. Inoltre, è fondamentale garantire una regolamentazione chiara e stabile che favorisca gli investimenti nel settore.
In conclusione, il ministro Pichetto ha fornito informazioni importanti sul potenziale delle comunità energetiche rinnovabili e sugli investimenti previsti nel settore delle energie rinnovabili. Questi dati dimostrano l’impegno del governo nel promuovere una transizione energetica sostenibile e offrono speranza per un futuro più verde e pulito. Tuttavia, è necessario continuare a lavorare per superare le sfide e garantire il successo di queste iniziative.