Il Passaggi Festival 2024, la manifestazione dedicata alla saggistica che si terrà a Fano dal 26 al 30 giugno, ha presentato il suo eccellente design dell’immagine, curato dallo studio Zaccone Guerra. L’immagine rappresenta un cuore di libri all’interno di un robot giocattolo vintage, simboleggiando la convivenza e il contrasto tra meccanica e sentimento.

Il tema del festival di quest’anno è “L’errore e l’artificio”, concentrandosi sulle implicazioni dell’intelligenza artificiale e, in particolare, sul “sentimento dell’errore”. L’immagine scelta per rappresentare questo concetto è un vecchio robot di latta, un innocente giocattolo che rappresenta l’intelligenza artificiale che si è via via perfezionata e, in molti casi, sostituita all’uomo.

La scelta di utilizzare un giocattolo vintage come simbolo dell’intelligenza artificiale esorcizza la paura di non essere più al centro del mondo. Inoltre, il cuore di libri all’interno del robot rappresenta il valore dell’umanità e della conoscenza che ci conserva umani.

Lo studio Zaccone Guerra è stato scelto per la realizzazione del design dell’immagine del festival a causa della sua consolidata esperienza nel settore. Fondato nel 1996 con il nome di Zagù Associati e diventato Zaccone Guerra studio associato nel 2012, lo studio ha realizzato numerosi progetti e collaborazioni con aziende private, enti e società nel settore industriale.

Il direttore del Passaggi Festival, Giovanni Belfiori, ha sottolineato l’importanza della parte grafica di un evento e come essa rappresenti un elemento di identificazione. Ha inoltre evidenziato che la ricchezza di una manifestazione culturale dipende dalla molteplicità di spunti e idee che si è in grado di fornire.

Lo studio Zaccone Guerra ha ricevuto numerosi riconoscimenti nel corso degli anni, inclusa la selezione nel 2022 della corporate identity per il city brand di Fano come una delle più significative d’Italia.

Il Passaggi Festival 2024 si preannuncia quindi come un evento di grande importanza culturale, arricchito non solo dagli autori e dagli argomenti trattati, ma anche da un design dell’immagine che rappresenta in maniera efficace il tema centrale della manifestazione. Siamo ansiosi di scoprire quali altre sorprese ci riserverà questa edizione del festival.

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