La sfida attuale: distinguere la qualità nella quantità nello Strega

Il Premio Strega, uno dei più prestigiosi riconoscimenti letterari italiani, si trova di fronte a una sfida sempre più grande: come distinguere la qualità nella quantità di libri presentati ogni anno? Con l’aumento delle candidature, che quest’anno ha raggiunto il numero record di 82 libri, diventa sempre più difficile individuare i veri capolavori e garantire che la qualità non venga trascurata.

Il meccanismo del Premio Strega è ben consolidato. Ogni anno, un gruppo selezionato di circa 400 personalità del mondo della cultura, chiamati gli “Amici della domenica”, può proporre alla Fondazione Bellonci un libro uscito nei dodici mesi precedenti. Dopo una prima selezione da parte del Comitato Direttivo, vengono scelti i 12 titoli ammessi alla votazione successiva. Successivamente, tutti gli Amici della domenica partecipano alla selezione finale per individuare la cinquina dei finalisti. Infine, il vincitore viene proclamato in una cerimonia speciale.

Il Comitato Direttivo, composto da professionisti dell’editoria, è responsabile di questa delicata selezione. Nonostante il grande numero di opere da valutare, i membri del Comitato sono dotati di un occhio allenato e hanno una soglia di lettura altissima. Come afferma Marino Sinibaldi, membro del Comitato, “mi trovo per ragioni di lavoro ad affrontare l’esame di almeno un libro al giorno”. Questo dimostra l’impegno e la dedizione che i membri del Comitato mettono nel loro lavoro.

Ferdinando Camon, Premio Strega nel 1978, ha recentemente espresso il desiderio che la selezione dei finalisti fosse affidata ad altre giurie. Tuttavia, Sinibaldi sottolinea che il compito del Comitato è quello di garantire che la qualità venga riconosciuta, nonostante le diverse opinioni personali. La vera sfida, come sottolinea Sinibaldi, è quella di cercare di non perdersi nella massa di opere pubblicate ogni giorno. Questo vale non solo per il Premio Strega, ma anche per i lettori in generale, che devono imparare a individuare la qualità tra la quantità di libri disponibili.

La realtà editoriale è in continua evoluzione, con un aumento delle case editrici e la facilità di pubblicazione grazie alle piattaforme digitali come Amazon Kindle Direct Publishing. Questo ha portato a un cambiamento nel modo in cui i libri vengono prodotti e distribuiti. Tuttavia, nonostante questi cambiamenti, il Premio Strega continua a mantenere il suo prestigio grazie alla sua capacità di individuare il valore nel panorama letterario italiano.

Marino Sinibaldi non solo è coinvolto nel Premio Strega, ma è anche uno degli organizzatori di “Libri Come, la festa del Libro e della Lettura”, che si tiene all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Il festival offre una varietà di eventi e incontri con autori celebri e meno noti. L’obiettivo del festival è quello di dare conto della qualità e varietà della letteratura, stimolando la curiosità dei lettori e offrendo loro l’opportunità di scoprire nuove voci.

Il tema di “Libri Come” del 2024 sarà l’Umanità, con un focus sulla resistenza di fronte ai conflitti bellici e allo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale. La letteratura continua a essere uno strumento importante per affrontare queste sfide e aiutarci a rimanere umani.

In conclusione, il Premio Strega si trova di fronte alla sfida di distinguere la qualità nella quantità di libri presentati ogni anno. Nonostante le polemiche e i cambiamenti nell’editoria, il premio continua a mantenere il suo prestigio grazie all’impegno e alla dedizione del Comitato Direttivo. Allo stesso modo, “Libri Come” si impegna a offrire un festival che promuova la qualità e la varietà della letteratura, stimolando la curiosità dei lettori e presentando loro nuove voci.

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