Milano registra una giornata positiva in Borsa, con la chiusura in rialzo dell’indice principale (+0,16%). Questo trend è in linea con gli altri listini europei e sembra essere influenzato dalle decisioni prese dalla Banca Centrale Europea (Bce). L’umore degli investitori sembra tornare positivo dopo queste decisioni.
Tuttavia, non tutte le società hanno registrato risultati positivi. Tim ha subito un crollo significativo (-23,8%) a seguito dell’annuncio di un piano aziendale. Il titolo è sceso a 0,21 euro, raggiungendo livelli simili a dicembre 2022. Questo calo ha causato preoccupazione tra gli investitori.
Anche altre società hanno registrato una giornata difficile. Azimut ha registrato una diminuzione del 5,9% dopo la pubblicazione dei bilanci e dei dati sulla raccolta. Nexi ha subito una diminuzione del 4,1%, con il mercato che sembra focalizzarsi sull’ammorbidimento dei target di crescita e sulla svalutazione dell’avviamento, piuttosto che sul programma di buyback da 500 milioni di euro. Pirelli ha registrato una diminuzione del 2,2% a seguito dei risultati e del piano aziendale presentati il giorno precedente.
Anche le banche hanno subito vendite. Bper (-1,2%), Banco Bpm (-1,1%) e Intesa (-0,5%) hanno registrato una diminuzione dei prezzi delle azioni. Mps (+0,08%) e Unicredit (+0,02%) sono rimaste relativamente stabili. Nel settore del lusso, Ferragamo ha registrato una diminuzione del 3,8% a seguito dei risultati dell’anno scorso, mentre Cucinelli ha subito una diminuzione dello 0,2%. Al contrario, Moncler è salita dello 0,5%.
Tuttavia, non tutte le società hanno registrato risultati negativi. Amplifon ha visto un aumento significativo (+5,9%) grazie ai record di ricavi e margine operativo lordo. Stm ha registrato un aumento del 3,5%, mentre l’attenzione degli investitori si concentra sugli investimenti nel settore dei semiconduttori. Saipem ha registrato un aumento del 1,9%.
Le società Diasorin e Italgas hanno visto un aumento del 1,6% delle loro azioni a seguito di acquisti da parte degli investitori.
In conclusione, la Borsa di Milano ha chiuso in rialzo, in linea con gli altri listini europei. Nonostante il calo significativo di Tim a seguito dell’annuncio del piano aziendale, altre società hanno registrato risultati positivi o sono rimaste relativamente stabili. Gli investitori sembrano essere influenzati dalle decisioni prese dalla Bce e si concentrano sugli investimenti nel settore dei semiconduttori e sui record di ricavi delle società. Si prevede che l’andamento della Borsa di Milano continuerà ad essere influenzato da questi fattori nei prossimi giorni.