Promuovere l’attività motoria sin dalla scuola d’infanzia: test innovativi in Emilia-Romagna
La Regione Emilia-Romagna è all’avanguardia nell’introduzione dell’attività motoria nelle scuole dell’infanzia. Il progetto “Scuola Attiva per l’Emilia-Romagna inclusiva” coinvolge 2.500 bambini emiliano-romagnoli dai 4 ai 5 anni ed è frutto della collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna, “Sport e Salute” e l’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna.
Recentemente si è svolto a Bologna il primo incontro di formazione dei tutor che avranno il compito di avvicinare i bambini all’attività motoria nelle oltre 100 sezioni delle scuole dell’infanzia di espressione statale della regione. Durante questo anno educativo, i bambini avranno l’opportunità di partecipare a 20 ore di attività motoria, grazie all’impegno dei tutor. L’obiettivo principale è coinvolgere i bambini in attività motorie mirate e trasmettere competenze specifiche agli insegnanti.
La Regione Emilia-Romagna è stata la prima in Italia ad impegnarsi nel portare lo sport e le attività motorie all’interno di ogni classe delle scuole primarie, grazie alla collaborazione con “Sport e Salute” e l’Ufficio scolastico regionale. Ora, con l’avvio della sperimentazione nelle prime scuole dell’infanzia, il progetto raggiunge anche i più piccoli.
Diego Nepi Molineris, amministratore delegato di Sport e Salute, ha sottolineato l’importanza di avvicinare i bambini all’attività motoria sin dai primi anni di vita, ribadendo che questo è un obiettivo condiviso a più livelli. La sperimentazione in corso in Emilia-Romagna è un modello che si spera possa essere esteso in tutto il Paese, garantendo a tutti i bambini un’educazione motoria sin dalla scuola dell’infanzia.
La promozione dell’attività motoria sin dalla scuola d’infanzia è fondamentale per lo sviluppo fisico e cognitivo dei bambini. L’obiettivo è quello di favorire uno stile di vita attivo fin da piccoli, promuovendo la consapevolezza dell’importanza del movimento per la salute e il benessere. Grazie a iniziative come quella della Regione Emilia-Romagna, si sta gettando le basi per una società più consapevole e attenta alla promozione della salute fin dalla prima infanzia.