Scoperte nelle gelide terre dell’Antartide tracce delle pandemie del passato

Un nuovo studio condotto dal British Antarctic Survey ha rivelato che le pandemie del passato hanno lasciato un’impronta anche nelle terre ghiacciate dell’Antartide. I campioni di ghiaccio estratti dal continente, utilizzati per ricostruire la storia climatica della Terra, hanno mostrato una diminuzione dei livelli di anidride carbonica (CO2) in concomitanza con le epidemie che si sono verificate dopo i primi contatti tra i nativi americani e gli europei nel XVI e XVII secolo.

Secondo gli scienziati, la popolazione umana è diminuita così drasticamente a causa delle malattie che molte aree sono state probabilmente abbandonate. Questa situazione ha permesso alla vegetazione di ricrescere e di assorbire grandi quantità di CO2, portando ad una diminuzione dei livelli atmosferici. Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature Communications, è stato guidato da Amy King e dal suo team di ricercatori.

Gli scienziati hanno analizzato due diverse carote di ghiaccio estratte dall’Antartide. Una delle carote mostra una brusca diminuzione dei livelli di CO2 nell’atmosfera in un periodo di circa 90 anni, raggiungendo il punto più basso intorno al 1610. L’altra carota, invece, evidenzia un declino più graduale che si estende anche nel corso del XVII secolo. Per risolvere questa discrepanza, il team ha esaminato una terza carota di ghiaccio estratta nella parte occidentale dell’Antartide nel 2018 e 2019. I risultati hanno indicato che i livelli di CO2 sono effettivamente diminuiti, soprattutto tra il 1516 e il 1670, ma in maniera più graduale.

Gli autori dello studio hanno sottolineato che questi risultati supportano l’idea di una riorganizzazione su larga scala dell’uso del territorio nelle Americhe a seguito del contatto tra il Nuovo e il Vecchio Mondo. Le pandemie hanno causato una diminuzione della popolazione e un abbandono di alcune aree, consentendo alla vegetazione di rigenerarsi e di assorbire più CO2 dall’atmosfera.

Queste scoperte sono di grande importanza per comprendere l’impatto delle pandemie del passato sul clima terrestre. La diminuzione dei livelli di CO2 può avere avuto un effetto significativo sull’equilibrio climatico globale, influenzando il clima e l’ambiente in generale.

Lo studio condotto dal British Antarctic Survey apre nuove prospettive sulla comprensione delle pandemie del passato e dei loro effetti sul nostro pianeta. La ricerca continua a fornire informazioni preziose sulla storia climatica della Terra e sulle interazioni tra l’umanità e l’ambiente.

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