La Cina ha annunciato di voler allentare le restrizioni sugli investimenti esteri nel settore manifatturiero, con l’obiettivo di attrarre nuovi capitali dall’estero. La decisione è stata presa durante i lavori annuali del Congresso nazionale del popolo, il ramo legislativo del Parlamento cinese. Secondo Jin Zhuanglong, ministro dell’Industria e dell’IT, la Cina eliminerà tutte le restrizioni agli investimenti esteri nel settore manifatturiero e si preparerà ad aprire ai servizi di telecomunicazioni a valore aggiunto, come i data center Internet.

Questa mossa fa parte degli sforzi di Pechino per rinvigorire l’economia cinese, che ha subito una significativa contrazione negli investimenti stranieri negli ultimi anni. Le autorità centrali si sono impegnate anche a creare un ambiente imprenditoriale basato sulla legge e sulla repressione dei reati finanziari. Questo è stato evidenziato nel rapporto di lavoro presentato dalla Procura suprema del popolo al Congresso.

Un altro aspetto importante riguarda le politiche per migliorare la qualità delle imprese quotate in borsa. Wu Qing, presidente della China Securities Regulatory Commission (CSRC), ha sottolineato l’importanza di ampliare le ispezioni in loco per le offerte pubbliche iniziali (IPO). Inoltre, la CSRC sta collaborando con i dipartimenti competenti per costruire un sistema completo di punizione e prevenzione delle attività illegali, come frodi finanziarie e manipolazione del mercato.

L’attenzione è rivolta anche alle società che non distribuiscono dividendi da diversi anni o che hanno un basso rapporto di distribuzione. Queste potrebbero essere soggette a restrizioni, come la riduzione delle azioni per i soci di controllo e l’implementazione di avvertenze sui rischi di trattamento speciale. La Cina continuerà a perseguire le attività fraudolente, la manipolazione del mercato e l’insider trading, rendendo responsabili gli azionisti di controllo, i controllori effettivi, i dirigenti e i relativi azionisti minori.

Queste misure dimostrano l’impegno della Cina nel creare un ambiente imprenditoriale stabile e sicuro per gli investitori stranieri. L’apertura del settore manifatturiero e dei servizi di telecomunicazioni a valore aggiunto potrebbe favorire la crescita economica del paese e attrarre nuovi investimenti. Nel contempo, la lotta contro le frodi finanziarie e la manipolazione del mercato contribuirà a garantire la trasparenza e la fiducia nel sistema finanziario cinese.

L’eliminazione delle restrizioni sugli investimenti esteri nel settore manifatturiero è un passo importante per la Cina. Questa decisione potrebbe avere un impatto significativo sull’economia cinese e sulle prospettive di crescita del paese. Gli investitori stranieri potrebbero ora considerare la Cina come un’opportunità interessante per espandere le proprie attività nel settore manifatturiero e nei servizi di telecomunicazioni a valore aggiunto.

Sarà interessante osservare come queste nuove politiche influenzeranno il mercato e se attireranno investimenti significativi nel settore manifatturiero cinese. La Cina si sta chiaramente impegnando per creare un ambiente imprenditoriale attraente per gli investitori stranieri, ma solo il tempo dirà se queste iniziative avranno successo nel raggiungere i loro obiettivi.

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