L’importante contributo delle donne del Ssn: Schillaci afferma di essere il 70% grazie a loro
In occasione dell’8 marzo, il ministro della Salute Orazio Schillaci ha voluto ringraziare pubblicamente tutte le donne che lavorano nel Servizio sanitario nazionale (Ssn). Secondo Schillaci, le donne rappresentano il 70% dei professionisti che operano nel settore sanitario, su un totale di oltre 625.000 professionisti impegnati nel Ssn. Questa presenza femminile sempre più ampia è considerata una risorsa preziosa per la tutela della salute di ogni individuo e una ricchezza che deve essere difesa e valorizzata.
Nonostante la crescente presenza di donne nel campo medico, la percentuale di donne medico che ricoprono posizioni di direttore di struttura rimane inferiore rispetto agli uomini e non è cambiata nel tempo. Solo l’8,3% delle donne medico ha un incarico di struttura nel 2022, mentre per gli uomini questa percentuale sale al 20,6%. In altre parole, l’80% degli incarichi di direzione è occupato da uomini e solo il restante 20% da donne.
Il ministro Schillaci sottolinea l’importanza di proteggere i diritti delle donne che lavorano nel Ssn, garantendo la loro sicurezza e benessere. Purtroppo, le donne del Ssn sono spesso le più colpite dal fenomeno della violenza, un problema su cui il ministro ha già preso provvedimenti. È altrettanto importante assicurare la piena tutela delle lavoratrici madri.
“L’attenzione alla salute delle donne è una priorità ogni giorno, non solo l’8 marzo”, dichiara Schillaci. Il Ssn è impegnato a rispondere in modo adeguato alle specifiche esigenze delle donne, garantendo equità e appropriatezza in tutti i contesti e in tutte le fasi della vita, dalla prevenzione all’assistenza, dalla ricerca alla sicurezza sul lavoro. La tutela completa della salute femminile è considerata una parte essenziale dell’universalità del Servizio Sanitario Nazionale.
Questo riconoscimento del contributo delle donne nel settore sanitario è particolarmente significativo in occasione della Giornata internazionale della donna. Le donne sono sempre più presenti in ruoli chiave nel Ssn e il loro impegno e competenza sono fondamentali per garantire un servizio sanitario di qualità a tutti i cittadini.
È importante che si continui a lavorare per garantire l’uguaglianza di opportunità e la parità di trattamento per le donne nel settore sanitario. Solo attraverso un’effettiva inclusione e rappresentanza delle donne nelle posizioni decisionali sarà possibile costruire un sistema sanitario ancora più efficace ed equo.
In conclusione, l’apporto delle donne nel Servizio sanitario nazionale è fondamentale e riconosciuto dal ministro della Salute. È necessario promuovere ulteriormente l’uguaglianza di genere all’interno del settore sanitario, garantendo alle donne pari opportunità di crescita e sviluppo professionale. Solo così potremo sfruttare appieno il potenziale delle donne nel campo medico e offrire un servizio sanitario sempre migliore a tutti i cittadini.