Rivelazioni sorprendenti: le verità nascoste sui pregiudizi di genere raccontate da giovani voci
In un video intitolato ‘Differenze di genere alle radici dei ruoli sociali’, realizzato dalla CnrWebTv in occasione dell’8 marzo, sono emerse delle rivelazioni sorprendenti riguardo ai pregiudizi di genere ancora presenti nelle nuove generazioni. Bambini e adolescenti sono stati intervistati sugli stereotipi che influenzano le prospettive di uomini e donne fin dalla tenera età, imponendo modelli comportamentali predefiniti.
Il video è stato ideato e narrato da Antonio Tintori, coordinatore dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Irpps). La ricerca su Mutamenti Sociali, Valutazione e Metodi condotta dall’istituto ha dato vita a questo progetto, che ha l’obiettivo di sensibilizzare sul tema dei pregiudizi di genere.
I risultati del ‘Rapporto sullo Stato dell’Infanzia’ del 2021, basato su un campione di 410 bambine e bambini delle scuole primarie dei Municipi VI e VIII di Roma, hanno mostrato un’adesione medio-alta ai ruoli stereotipati sia maschili che femminili. Il 58,6% dei bambini ha dichiarato di aderire al ruolo stereotipato maschile, mentre il 52,9% delle bambine ha dichiarato di aderire al ruolo stereotipato femminile.
Anche il ‘Rapporto sullo Stato dell’Adolescenza’ del 2022 ha confermato queste tendenze. Lo studio, condotto a livello nazionale e coinvolgendo 4288 studentesse e studenti di scuole pubbliche secondarie di secondo grado, ha rivelato un indebolimento delle idee sessiste con l’aumentare dell’età. Tuttavia, sono emersi livelli medio-alti di adesione ai ruoli stereotipati sia maschili (28,3%) che femminili (30,8%) nella fascia adolescenziale, sebbene inferiori rispetto alla scuola primaria. È interessante notare che è presente una prevalenza maschile in questa fascia di età.
Antonio Tintori sottolinea l’importanza di affrontare e contrastare questi pregiudizi di genere che hanno un impatto significativo sulla vita di tutti i giorni. Gli stereotipi di genere vengono contratti nei primi anni di vita e influenzano i nostri comportamenti e le nostre scelte. È fondamentale riconoscerli in tempo e impegnarsi per non educare alla disuguaglianza.
Queste rivelazioni mettono in evidenza la necessità di promuovere una maggiore consapevolezza sui pregiudizi di genere sin dall’infanzia. Solo attraverso un’educazione che incoraggi l’uguaglianza e sfidi gli stereotipi possiamo sperare di creare una società più giusta e inclusiva. È compito di tutti noi combattere questo “virus sociale” e lavorare insieme per un futuro in cui ogni individuo possa esprimersi liberamente, indipendentemente dal proprio genere.