La competizione agli Oscar non riguarda solo i divi, ma anche le celebrità scomparse. Mentre gli attori e gli studi cinematografici hanno fatto campagne intense per vincere un premio, un’altra battaglia si è combattuta tra eredi e agenti per assicurarsi che le celebrità defunte fossero omaggiate nel segmento In Memoriam. Questo momento speciale si svolge durante la notte degli Oscar e commemora coloro che sono morti nell’anno precedente.
Quest’anno, uno dei premi postumi potrebbe andare a Robbie Robertson, il frontman della band che è morto di cancro lo scorso agosto. Durante l’ultimo anno della sua vita, ha composto la colonna sonora del film “Killers of the Flower Moon” diretto da Martin Scorsese, suo amico di lunga data. Se Robertson dovesse vincere, sarebbe il primo premiato postumo nella storia degli Oscar.
Altri nomi che potrebbero essere onorati quest’anno sono ancora un segreto. Bill Cunningham potrebbe essere uno di loro: è stato la voce originale di Ken, il fidanzato di Barbie, all’inizio degli anni Sessanta. Michael Lerner, candidato agli Oscar per il film “Barton Fink – È Successo a Hollywood” dei Fratelli Coen, potrebbe essere un altro candidato. Lerner è morto ad aprile all’età di 81 anni.
Tom Sizemore, noto per i suoi ruoli in “Salvate il Soldato Ryan” e “Black Hawk Down”, è scomparso a marzo all’età di 61 anni a causa di un aneurisma cerebrale. Altri potenziali candidati includono Alan Arkin, vincitore di un Oscar nel 2006 per “Little Miss Sunshine”, Michael Gambon, l’attore che ha interpretato il ruolo di Dumbledore nella serie di film di “Harry Potter”, Tom Wilkinson, indimenticabile per la sua performance in “Full Monty”, e Melina Dillon, candidata per il film “Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo”.
La morte di Ryan O’Neal nel dicembre scorso ha sollevato un dilemma per gli organizzatori degli Oscar. O’Neal è stato una star tormentata dalla droga e dalla violenza domestica contro la sua ex moglie, Farrah Fawcett. La sua inclusione nel segmento In Memoriam dipenderà dalla decisione dei moralisti dell’Academy. Allo stesso modo, Lee Sun-kyun, l’attore sudcoreano che ha interpretato il ruolo del padre nella famiglia Park nel film “Parasite”, è morto suicida a dicembre mentre era sotto indagine per uso di droga.
La cerimonia degli Oscar è sempre un momento emozionante per la comunità cinematografica, ma quest’anno l’attenzione si concentrerà anche sugli omaggi alle celebrità scomparse. I fan di queste icone del cinema aspettano con ansia di vedere chi verrà ricordato e onorato durante la serata degli Oscar.