In “Chi dice e chi tace”, l’ultimo romanzo di Chiara Valerio, siamo di fronte a una storia avvincente e complessa, che si distacca dai tradizionali romanzi gialli. La protagonista, l’avvocata Lea Russo, si immerge in un viaggio di autodiscovery mentre cerca di scoprire la verità sulla morte della sua amica Vittoria. Ciò che sembrava un incidente o una morte naturale si rivela essere qualcosa di più oscuro e misterioso.

Il romanzo si sviluppa come un procedere di Lea nel ricostruire le vite e le storie degli altri personaggi, ma anche nella scoperta di sé stessa. Man mano che la trama si dipana, scopriamo che le apparenze possono ingannare e che la vita è piena di sorprese. Questa ricerca di verità diventa un’ossessione per Lea, che si trova ad affrontare l’inquietudine e il bisogno di comprendere ciò che è accaduto.

La storia si svolge a Scauri, un piccolo paese di mare nel basso Lazio, che diventa un personaggio a sé stante. Qui, la vita scorre tranquillamente, senza che nessuno si ponga troppe domande sulle cose che incuriosiscono o sembrano particolari. Tutto cambia quando Vittoria, una nuotatrice esperta e medico erborista, viene trovata affogata nella vasca del bagno di casa sua. Questo evento tragico e misterioso scuote la comunità e porta alla luce segreti e relazioni nascoste.

Vittoria, che viveva a Scauri da vent’anni con la sua compagna Maura, era un personaggio enigmatico. Lea si rende conto di non sapere praticamente nulla di lei, nonostante siano state amiche per anni. Durante il funerale di Vittoria, compare un uomo che si rivela essere il marito di Vittoria, da cui non si era mai separata legalmente. Questo evento porta alla luce anche questioni legate al testamento di Vittoria e alla presenza di una misteriosa Rebecca.

Il romanzo ci mostra una comunità provinciale chiusa nella sua normalità, in cui tutto sembra prevedibile e senza sorprese. Ma attraverso la ricerca di Lea, scopriamo che le cose non sono sempre come sembrano. Emergono storie di amicizie complicate, gelosie e segreti nascosti. La narrazione è arricchita da colpi di scena che si distanziano dagli stereotipi classici, rendendo il romanzo ancora più coinvolgente.

“Chi dice e chi tace” affronta anche temi sociali importanti. Lea ricorda come nel passato i poveri avevano ancora alcune opportunità per migliorare la propria situazione sociale, mentre oggi sembra che queste possibilità siano scomparse. Il romanzo ci invita quindi a riflettere sulle disuguaglianze sociali e sulle opportunità che vengono negate a certe persone.

In conclusione, “Chi dice e chi tace” è un romanzo avvincente che mescola elementi di giallo con una narrazione complessa e coinvolgente. Chiara Valerio ci porta in un viaggio di autodiscovery attraverso la storia di Lea Russo e delle persone che le gravitano intorno. Il romanzo ci invita a porci domande, a indagare oltre le apparenze e a cercare la verità, sia dentro di noi che nel mondo che ci circonda.

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