Il Teatro San Carlo di Napoli è stato completamente esaurito questo pomeriggio, non per uno spettacolo musicale o di danza, ma per una lezione di storia. A tenere la lezione è stato il famoso storico Alessandro Barbero, che ha affascinato studenti dell’Università Federico II e cittadini con il suo discorso su “Federico II: tra storia e leggenda”. L’evento, gratuito, ha suscitato grande interesse tra il pubblico, tanto che i biglietti sono stati esauriti già da giorni.
Nonostante la grande richiesta, l’Università Federico II e il San Carlo hanno trovato una soluzione per permettere a un maggior numero di persone di partecipare all’evento. È stato infatti allestito un ledwall nel foyer del teatro, che ha permesso ad altri 400 ragazzi di seguire la lezione di Barbero. Inoltre, l’evento è stato trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube dell’Università Federico II, permettendo a chiunque di seguire la lezione da casa.
L’appuntamento è stato organizzato come parte delle Giornate di divulgazione del progetto F2Cultura dell’Ateneo federiciano, coordinato dalla protettrice Rita Mastrullo, in occasione delle celebrazioni degli 800 anni dell’Università. Barbero ha raccontato la storia di Federico II in modo coinvolgente e appassionante, tenendo il pubblico letteralmente incollato alle sue parole. Al termine della lezione, il pubblico ha risposto con un caloroso applauso, dimostrando l’apprezzamento per l’evento.
L’iniziativa di portare una lezione di storia al Teatro San Carlo è stata certamente insolita, ma ha dimostrato quanto il pubblico sia interessato a conoscere la storia e a partecipare a eventi culturali di questo tipo. L’Università Federico II ha dimostrato di voler coinvolgere attivamente gli studenti e i cittadini nella celebrazione degli 800 anni dell’Ateneo, offrendo loro la possibilità di partecipare a eventi di grande rilevanza culturale.
Questa lezione di storia al Teatro San Carlo è stata un esempio di come la cultura possa attrarre un pubblico vasto e variegato. È importante che le istituzioni culturali continuino a organizzare eventi del genere, offrendo al pubblico la possibilità di approfondire le proprie conoscenze e di vivere esperienze culturali uniche. Speriamo che altre iniziative simili vengano realizzate in futuro, per permettere a sempre più persone di avvicinarsi alla storia e alla cultura.