Prevenire le malattie renali è una priorità per la Giornata Mondiale del Rene 2024, che si celebra il 14 marzo in tutto il mondo. L’obiettivo di questa giornata è promuovere l’informazione e la sensibilizzazione per preservare la salute dei reni e prevenire la malattia renale cronica. In Italia, molte iniziative sono state attivate grazie alla collaborazione tra la Società Italiana di Nefrologia (SIN) e la Fondazione Italiana del Rene (FIR).
Una delle iniziative principali è lo screening gratuito che viene offerto negli ospedali, nei centri di accoglienza, nei centri sportivi e nei luoghi pubblici. Questo permette alle persone di verificare la loro salute renale e di individuare eventuali problemi in modo tempestivo. Inoltre, sono stati istituiti dei punti informativi dove i nefrologi forniscono consulenza e informazioni sulla prevenzione delle malattie renali.
La prevenzione è fondamentale per mantenere una buona salute renale. I nefrologi consigliano otto regole per uno stile di vita corretto: camminare ogni giorno, seguire una dieta a ridotto consumo di grassi, monitorare regolarmente i livelli di zucchero nel sangue e la pressione arteriosa, bere a sufficienza, sottoporsi a controlli periodici, evitare il fumo e l’assunzione di farmaci antinfiammatori.
In Italia, più di 4 milioni di persone soffrono di malattia renale cronica, di cui circa 100.000 necessitano di terapie salvavita a causa della gravità della loro condizione. Circa 45.000 persone sono in dialisi e 28.000 hanno subito un trapianto di rene. Fortunatamente, grazie ai progressi nella cura della malattia renale cronica, è possibile rallentare la progressione dell’insufficienza renale e molti pazienti non necessitano più di dialisi o trapianto di rene.
La presidente della Fondazione Italiana del Rene, Massimo Morosetti, sottolinea che fino a pochi anni fa non c’erano strumenti efficaci per curare la malattia renale cronica, ma oggi ci sono farmaci e attenzioni terapeutiche che permettono di rallentare la progressione della malattia. Questo significa che la maggior parte dei pazienti che ricevono una cura adeguata non avranno mai bisogno di dialisi o trapianto di rene.
La Società Italiana di Nefrologia si impegna a sensibilizzare sulla malattia renale cronica e sulle sue conseguenze personali e sociali. Il presidente Stefano Bianchi sottolinea l’importanza di promuovere azioni concrete per affrontare questa condizione e ridurre l’impatto sul sistema sanitario del Paese.
In conclusione, la prevenzione delle malattie renali è fondamentale per preservare la salute dei reni e migliorare la qualità di vita delle persone. Grazie alle iniziative promosse dalla Giornata Mondiale del Rene 2024, sempre più persone possono essere consapevoli dei rischi legati alla salute renale e adottare uno stile di vita corretto per prevenire la malattia renale cronica.