“Oppenheimer trionfa agli Oscar, ma Garrone rimane escluso”

La notte degli Oscar si è conclusa con un trionfo per il film “Oppenheimer” di Christopher Nolan. Il film, che racconta la tormentata storia del fisico della bomba atomica, ha ricevuto sette riconoscimenti su tredici candidature, tra cui miglior film, miglior regia e migliori attori protagonisti e non protagonisti. È stata una vittoria straordinaria per Nolan e il suo team, che hanno dimostrato ancora una volta la loro abilità nel creare film di grande impatto emotivo e visivo.

Tuttavia, non tutti sono stati felici della serata. Il candidato italiano Matteo Garrone è stato escluso dalla premiazione, con l’Academy che ha preferito “La zona di interesse” di Jonathan Glazer. Il film, tratto dal romanzo di Martin Amis, racconta la “banale” vita quotidiana del comandante di Auschwitz e della sua famiglia. Nonostante le aspettative, “Io Capitano” non è riuscito ad ottenere il riconoscimento sperato.

La serata degli Oscar ha visto anche altre vittorie significative. Emma Stone ha vinto il premio per la migliore attrice per il suo ruolo in “Povere Creature!” di Yorgos Lanthimos. Stone ha interpretato Bella Baxter, una sorta di Frankenstein femminile, e si è mostrata visibilmente stupita e quasi nel panico per la statuetta, dato che era considerata favorita la concorrente Lily Gladstone per “Killers of Flower Moon”.

Il premio per il miglior attore è andato all’irlandese Cillian Murphu, protagonista inquieto di “Oppenheimer”. Murphu ha dedicato il premio “agli operatori di pace ovunque nel mondo”, dimostrando la sua sensibilità verso le cause umanitarie.

Per quanto riguarda i premi non protagonisti, Da’Vine Joy Randolph ha vinto per il suo ruolo in “The Holdovers – Lezioni di vita”, mentre Robert Downey Jr. è stato premiato per la sua interpretazione in un ruolo non protagonista.

La categoria del miglior documentario è stata vinta da “20 giorni a Mariupol”, un film che racconta la storia straziante dell’assedio e della distruzione della città ucraina sulla linea del fronte dell’invasione russa. Il documentario, girato da reporter dell’Associated Press, Mstyslav Chernov, Michelle Mizner e Raney Aronson-Rath, ha suscitato molte emozioni nel pubblico e ha portato Chernov a lanciare un attacco alla Russia dal palco del Dolby Theatre.

La serata degli Oscar è stata condotta dal noto presentatore Jimmy Kimmel, che ha regalato al pubblico diversi momenti memorabili. Tra questi, un momento rosa con una performance strepitosa di Ryan Gosling, che ha ballato in stile vecchia Hollywood per cantare “I’m Just Ken”. Inoltre, Andrea Bocelli ha emozionato il pubblico con una toccante esecuzione di “Con te partirò” nel segmento In Memoriam.

Anche il mondo dell’animazione è stato celebrato agli Oscar, con il film “Il ragazzo e l’airone” di Miyazaki che ha vinto il premio per la migliore animazione.

Infine, la migliore canzone originale è stata “Barbie” di Billie Eilish e del fratello Finneas O’Connell, mentre la colonna sonora è andata a Ludwig Göransson per “Oppenheimer”.

La 96ª edizione degli Academy Awards è stata una serata ricca di emozioni, con grandi vincitori e alcune sorprese. Il cinema ha ancora una volta dimostrato il suo potere nel trasmettere storie toccanti e coinvolgenti, e gli Oscar hanno celebrato il talento dietro queste opere d’arte.

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