Il deterioramento della Grande barriera corallina dell’Australia è un segnale preoccupante per l’ecosistema marino. Un quinto evento di sbiancamento di massa dei coralli in soli otto anni sta colpendo il più grande sistema corallino del mondo, a causa del riscaldamento globale. La recente ricognizione aerea dell’ecosistema ha rivelato che due terzi dei banchi di corallo mostrano segni di sbiancamento, causato da un’ondata di caldo nelle acque del mare.

L’autorità di gestione della Grande barriera corallina ha confermato che gli sbiancamenti sono “estesi e piuttosto uniformi” in tutte le regioni della barriera, lungo una distanza di oltre 1.100 km. Questo fenomeno preoccupa gli ambientalisti, che temono un altro evento di sbiancamento di massa, dopo quelli verificatisi nel 1998, 2002, 2016, 2017, 2020 e 2022.

Lo sbiancamento dei coralli avviene quando l’acqua rimane insolitamente calda per diverse settimane, mettendo a dura prova i coralli stessi. Durante questo periodo di stress termico, i coralli espellono le alghe con cui vivono in simbiosi, compromettendo la loro capacità riproduttiva. Questo fenomeno è stato riscontrato anche in altre barriere coralline nel mondo negli ultimi 12 mesi.

Neal Cantin, ricercatore dell’Istituto australiano di scienze marine (AIMS), ha dichiarato che sono stati osservati coralli sbiancati anche a profondità maggiori. Lo stress termico causato da questa ondata di calore subacquea, che continua ad accumularsi nella regione meridionale dell’oceano, è motivo di preoccupazione.

Lissa Aschlinder, responsabile dell’Australian Marine Conservation Society, ha sottolineato l’importanza che i governi accelerino la riduzione delle emissioni per salvare le barriere coralline. Questo evento è un serio campanello d’allarme per l’Australia e per la comunità globale, che devono fare di più per mitigare il cambiamento climatico.

La Grande barriera corallina è un ecosistema marino unico e prezioso, che ospita una straordinaria varietà di vita marina. La sua salute è fondamentale per il mantenimento dell’equilibrio ecologico degli oceani. La situazione attuale richiede azioni immediate e concrete per contrastare il riscaldamento globale e proteggere le barriere coralline di tutto il mondo. Solo così potremo garantire un futuro sostenibile per gli ecosistemi marini e per le generazioni future.

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