La città di Vigevano, famosa per la sua tradizione nella produzione di calzature di alta qualità, sta perdendo uno dei suoi simboli. La storica fabbrica Moreschi, specializzata in scarpe di lusso, ha annunciato la chiusura e lo spostamento della produzione. Questa notizia è stata accolta con grande tristezza da tutti coloro che hanno a cuore la tradizione manifatturiera di Vigevano e il suo patrimonio artigianale.

L’azienda Moreschi, fondata nel 1946, è stata un punto di riferimento nel settore delle calzature per molti anni. Durante il suo periodo d’oro, ha dato lavoro a oltre 300 persone, ma negli ultimi anni ha dovuto affrontare una crisi che ha portato alla riduzione del personale e alla cassa integrazione. L’anno scorso, la famiglia Moreschi ha ceduto la maggioranza delle quote a un istituto finanziario svizzero, la Harleys SA. Questa decisione ha creato preoccupazione tra i sindacati, che temevano una delocalizzazione della produzione.

La Harleys SA ha deciso di mantenere a Vigevano il polo progettuale, ma di distribuire la produzione in altre regioni. Secondo la società, questa scelta è stata necessaria a causa delle difficoltà di rendere gli stabilimenti nel Pavese compatibili con la prevista svolta green. Tuttavia, i sindacati hanno espresso preoccupazione per il fatto che solo 21 dipendenti rimarranno a lavoro, principalmente negli uffici, rispetto ai 300 degli anni d’oro.

Questa chiusura rappresenta un altro duro colpo per l’industria tessile italiana, che sta affrontando molte sfide. Molte aziende stanno chiudendo o finendo nelle mani di investitori stranieri, spesso francesi. Questo evidenzia la mancanza di un piano industriale a livello nazionale e di risorse finanziarie per sostenere il settore manifatturiero italiano. Un patrimonio umano e di capacità tecniche che è invidiato in tutto il mondo, ma che il governo e la regione sembrano ignorare.

Vigevano e Parabiago sono due capitali storiche della calzatura, che devono essere difese e sostenute. Le loro tradizioni artigianali e la qualità delle loro scarpe sono un vanto per l’Italia. È necessario un impegno più forte da parte delle istituzioni per proteggere l’industria manifatturiera e promuovere investimenti nel settore. Solo così si potrà preservare il patrimonio culturale e l’eccellenza artigianale che fanno dell’Italia una meta ambita per lo shopping di prodotti di alta qualità.

La chiusura della fabbrica Moreschi rappresenta la fine di un’era per Vigevano e per l’intera industria delle calzature italiane. È un campanello d’allarme che dovrebbe far riflettere sulle politiche industriali del paese. È necessario agire ora per evitare che altre aziende storiche chiudano i battenti e garantire un futuro prospero per l’industria manifatturiera italiana.

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