Banche trainano l’andamento positivo della Borsa di Milano, Erg invece in calo

La Borsa di Milano ha chiuso in rialzo (+0,39%), grazie al contributo positivo delle banche e in linea con gli altri listini europei. Nonostante i forti cali iniziali dovuti alla presentazione del nuovo piano, Tim è tornata positiva (+0,7%) a 0,21 euro. Al contrario, Erg ha registrato un calo del 4,9%, deludendo il mercato con le stime per l’anno in corso.

Un fattore che ha influenzato positivamente il mercato è lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi, che ha registrato il minimo dal novembre 2021, attestandosi a 122 punti. Inoltre, il rendimento del decennale italiano è sceso al 3,58%.

Nel listino principale si sono messi in mostra alcuni titoli, come Leonardo (+3,4%) con il nuovo piano industriale e Azimut (+3%). Anche Eni ha registrato un aumento del 1,9%, in vista del capital market day. Tra le banche, Intesa e Unicredit hanno registrato un aumento del 1,3%, mentre Mps e Banco Bpm sono salite rispettivamente dello 0,9% e dello 0,6%. L’unico titolo bancario che ha registrato una flessione è stato Bper, con una diminuzione dello 0,6%.

Alcune altre società si sono distinte nella giornata di negoziazione. Cucinelli ha registrato un aumento dell’1,1%, mentre Generali ha segnato un aumento dell’1%, grazie al piano industriale presentato il giorno precedente. Tenaris, Enel e Prysmian hanno registrato acquisti, con un aumento dello 0,9%. Al contrario, A2a ha subito una vendita massiccia (-2,5%), a seguito della presentazione dei conti, del nuovo piano e dell’acquisizione di una parte della rete di distribuzione in Lombardia. Stm ha registrato una flessione del 1,9%, mentre si osservano gli investimenti in Italia. Anche Stellantis (-1,3%), Diasorin e Saipem (-1%) hanno chiuso in negativo.

Tra le società a minor capitalizzazione che si sono distinte, Fiera Milano ha registrato un aumento del 5,9%. Dopo quattro anni, l’azienda è tornata a distribuire dividendi e il titolo è salito a 3,30 euro, raggiungendo i massimi da giugno 2022.

In conclusione, la Borsa di Milano ha chiuso in positivo grazie al buon andamento delle banche e all’ottimismo degli investitori. Tuttavia, alcuni titoli hanno registrato una flessione, come Erg, a causa delle deludenti stime per l’anno in corso. Il mercato è stato influenzato anche dallo spread tra Btp e Bund, che ha raggiunto il minimo degli ultimi mesi. Nonostante ciò, alcune società si sono distinte per le loro performance positive, come Leonardo, Azimut e Fiera Milano. Gli investitori rimangono comunque in attesa di nuovi sviluppi e notizie che potrebbero influenzare l’andamento della Borsa di Milano nei prossimi giorni.

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