La Regione Lombardia ha annunciato di voler sostituire entro il 2023 ben 3000 impianti termici civili con impianti a biomassa a basse emissioni, al fine di promuovere le case ecologiche. Questa misura, che ha richiesto un investimento di 12 milioni di euro, è stata accolta con grande successo e verrà replicata nel 2024 con un finanziamento raddoppiato.

Secondo l’assessore all’Ambiente della Regione Lombardia, Giorgio Maione, chiamare questa operazione “case green” è un esempio di greenwashing politico. Maione critica l’Europa per dare nomi accattivanti a iniziative prive di senso e sostiene che la sostenibilità ambientale non debba essere raggiunta attraverso divieti che penalizzano le famiglie, ma attraverso percorsi culturali e incentivi per le imprese e i cittadini che sostituiscono le fonti di emissioni con apparecchi a basso impatto.

Maione evidenzia anche i progressi fatti dalla Lombardia in campo ambientale, affermando che è la prima regione italiana ad aver approvato una legge sull’agricoltura urbana che promuove i tetti verdi e li riconosce nella pianificazione urbanistica. Inoltre, sono stati stanziati 25 milioni di euro per migliorare l’efficienza energetica degli edifici Aler e dei Comuni e il tema degli smart building sarà incluso nella prossima legge regionale sul clima.

L’assessore conclude sottolineando che la visione della Lombardia è opposta a quella ideologica di Bruxelles e tiene conto delle esigenze economiche e sociali del territorio.

Questa iniziativa della Regione Lombardia rappresenta un passo importante verso la promozione delle case ecologiche e l’adozione di soluzioni a basso impatto ambientale. La sostituzione degli impianti termici civili più inquinanti con impianti a biomassa contribuirà a ridurre le emissioni nocive nell’aria e a migliorare la qualità dell’aria che respiriamo.

Inoltre, la Lombardia dimostra di avere una visione a lungo termine per affrontare i cambiamenti climatici e promuovere uno sviluppo sostenibile. La legge sull’agricoltura urbana e il sostegno agli edifici Aler e ai Comuni per migliorare l’efficienza energetica sono solo alcuni esempi delle azioni messe in atto dalla regione.

È importante sottolineare che la sostenibilità ambientale non può essere raggiunta attraverso divieti e restrizioni che penalizzano le famiglie, ma richiede un approccio basato sulla consapevolezza e l’incentivazione. L’idea di promuovere percorsi culturali e fornire incentivi alle imprese e ai cittadini per adottare soluzioni a basso impatto ambientale è un approccio valido e sostenibile che può incoraggiare il cambiamento.

La Lombardia sta dimostrando di essere un esempio positivo nel campo della sostenibilità ambientale e le sue iniziative potrebbero ispirare altre regioni e paesi a seguire la stessa strada. La promozione delle case ecologiche e la riduzione delle emissioni nocive sono obiettivi che devono essere perseguiti da tutti per garantire un futuro migliore per il nostro pianeta.

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