La storia di Jacopo Alighieri, figlio di Dante, continua a sorprendere gli studiosi e gli appassionati di letteratura. Secondo gli scrittori Rita Monaldi e Francesco Sorti, autori di una serie di libri storici, Jacopo Alighieri era un procuratore del Comune di Fermo, una città nelle Marche che il padre Dante conosceva bene.
Il loro ultimo libro, intitolato “Dante di Shakespeare – Come è duro calle”, chiude una trilogia dedicata alla vita e alle opere di Dante, ma con uno sguardo originale che sembra uscire dalla penna di Shakespeare. Questo approccio innovativo si basa su una solida ricerca archivistica.
Nel libro si parla anche della presenza di Dante e del figlio nelle Marche, un tema che viene approfondito nella sezione delle appendici. Qui vengono citate due pergamene dell’Archivio di Stato di Fermo che menzionano Jacopo Alighieri come procuratore del Comune. Queste pergamene hanno attirato l’interesse di diversi studiosi, che hanno chiesto di poterle studiare alla luce del lavoro di Monaldi e Sorti.
Secondo gli autori, è molto probabile che Jacopo Alighieri fosse effettivamente il figlio di Dante e non un omonimo come si era ipotizzato in passato. Le pergamene citano anche personaggi che erano collegati all’attività politica di Dante prima dell’esilio, come Gentile di Amoroso e la famiglia Ordelaffi di Forlì. Questi collegamenti potrebbero spiegare come Jacopo sia riuscito ad inserirsi nella comunità di Fermo, che ospitava una colonia di fuoriusciti fiorentini.
La conferma di queste scoperte è stata possibile grazie alla digitalizzazione delle biblioteche e degli archivi, che ha permesso agli autori di trovare riscontri oggettivi. Il volume verrà esaminato dall’Archivio di Stato di Fermo e potrebbe anche essere presentato nella città stessa.
Intanto, il libro di Monaldi e Sorti ha ispirato un tour di reading teatrali, che prevede una tappa a Senigallia il prossimo 14 marzo. Gli attori Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini daranno vita ai personaggi del libro in una performance coinvolgente.
La storia di Jacopo Alighieri continua a svelare nuovi dettagli sulla vita di Dante e sulla sua famiglia. Queste scoperte gettano luce su un periodo poco conosciuto della vita del grande poeta e ci fanno riflettere sull’importanza di continuare a studiare e approfondire le opere dei grandi artisti del passato.