Rodrigo D’Erasmo, uno dei musicisti più apprezzati in Italia, ha recentemente raccontato come ha espresso il tormento attraverso la sua musica nel film “Caracas”. D’Erasmo, polistrumentista, compositore e arrangiatore metà brasiliano e metà italiano, è noto per il suo talento nel dirigere orchestre al festival di Sanremo, suonare il violino o la chitarra con gli Afterhours, e interpretare la malinconia romantica di Nick Drake, il cantautore inglese morto prematuramente a soli 26 anni.
Il regista Marco D’Amore ha scelto D’Erasmo per curare la colonna sonora del suo film “Caracas”, basato sull’opera letteraria “Napoli Ferrovia” di Ermanno Rea. Il film narra la storia di un vecchio scrittore che ritorna a Napoli dopo molto tempo e racconta la città attraverso gli occhi di questo personaggio. Caracas è un uomo coinvolto in un gruppo violento di estrema destra che sta per convertirsi all’Islam. Il film esplora lo scontro tra questi due mondi, che alla fine porta alla luce una nuova alba.
D’Erasmo ha accettato con entusiasmo l’opportunità di firmare la colonna sonora del film: “Mi sono innamorato della sceneggiatura”, racconta il musicista, “ho amato da subito i personaggi, l’ambientazione di Napoli che potrebbe essere una Medina del Maghreb e il modo di raccontare la storia in modo inedito. Questi elementi sono diventati uno stimolo enorme per me dal punto di vista musicale. Ho subito iniziato a pensare e a elaborare un suono che raccontasse tutto il bacino del Mediterraneo e oltre. Nonostante mancassero ancora mesi all’inizio delle riprese, ho consegnato molto materiale in tempi relativamente brevi. Praticamente le riprese del film sono iniziate con tutta la colonna sonora già scritta”.
Durante la lavorazione del film, D’Erasmo è stato molto presente sul set: “Ho fatto viaggi per lavorare bene a questo film, sono andato a Tunisi che è una città che sentivo vicina e non conoscevo. Ho trovato ispirazione lì per un brano. Ho registrato suoni in quella città, come i muezzin, le sonorità delle kasbah e dei minareti. Ho unito questi suoni a quelli di Napoli, creando così un tessuto sonoro unico”.
La colonna sonora di “Caracas” ha tratto ispirazione da diverse fonti, tra cui la famosa “Manha de Carneval” tratta da “Orfeo Negro” di Camus del 1959. D’Erasmo ha inserito anche un brano chiamato “Rosa”, un omaggio al musicista brasiliano Pixinguinha, arrangiato per chitarra classica. Altri brani, come “Tunisi”, presentano l’utilizzo della chitarra classica e richiamano le sonorità brasiliane.
D’Erasmo è rimasto colpito dalla sceneggiatura del film, definita avvincente, scorrevole, poetica, affascinante e psichedelica. Ha apprezzato in particolare l’aspetto onirico e psichedelico, che ha contribuito a creare una resa cinematografica simile a quella di David Lynch.
La città di Napoli ha svolto un ruolo fondamentale nella colonna sonora, secondo D’Erasmo: “È una città con un’energia pulsante pazzesca, con un magma che bolle dentro di sé, nelle vene di chi viene da lì o semplicemente si trova lì come ospite. Tutto questo fa sì che Napoli non sia mai ferma. È una città in costante movimento, fonte di grande ispirazione dal punto di vista dell’energia e della cultura”.
Il personaggio di Caracas è descritto come misterioso da D’Erasmo, ma nel brano “Chi è Caracas” emerge la dolcezza, il senso di solitudine e il desiderio di amore, pace e serenità. D’Erasmo riconosce molti aspetti di sé stesso in questo personaggio tormentato e afferma che il film gli ha dato l’opportunità di esprimere il suo tormento attraverso la musica. È uno dei lavori di cui è più soddisfatto come compositore di musica per immagini.
Nel futuro, D’Erasmo ha in programma un tour nei teatri con Antonio (Diodato) e stanno lavorando a un progetto su Nick Drake che sperano di portare in giro questa estate. Inoltre, sta preparando un disco con Roberto Angelini, un progetto ambizioso che vedrà la luce a fine anno. Sta anche lavorando su due colonne sonore per un documentario su Volonté e una serie su Carlo Lucarelli sulla follia.
Rodrigo D’Erasmo continua a sorprendere il pubblico con la sua versatilità musicale e la sua capacità di esprimere emozioni attraverso la sua musica. La sua collaborazione con Marco D’Amore per la colonna sonora di “Caracas” è solo l’ultima di una lunga lista di successi. I fan possono aspettarsi ancora grandi progetti da questo talentuoso musicista italiano-brasiliano.