Un capolavoro del Beato Angelico, uno dei più grandi artisti del Rinascimento italiano, sarà restaurato grazie alla generosa donazione di un anonimo mecenate. Si tratta di una lunetta che raffigura la Madonna con Gesù Bambino e i santi Pietro e Domenico, insieme agli evangelisti, datata intorno al 1434. Quest’opera è attualmente esposta sul frontone della chiesa di San Domenico a Cortona, in provincia di Arezzo.

La lunetta è stata rimossa dalla sua collocazione originale sopra il portale di San Domenico per essere affidata al restauro. Il compito è stato affidato alle esperte restauratrici Luciana Bernardini e Beatrice Cenci, sotto la supervisione della soprintendenza dei Beni culturali. Il Comune di Cortona ha espresso la sua gratitudine verso il mecenate anonimo, dichiarando che la sua scelta di rimanere nell’anonimato rende ancora più significativa la sua azione, orientata al bene comune. Questo intervento di restauro contribuirà a preservare e valorizzare il patrimonio artistico e culturale della città etrusca.

Le due restauratrici hanno già completato alcune fasi del restauro, tra cui la pulizia dell’opera e il consolidamento di due punti in cui gli antichi stucchi erano danneggiati. Attualmente, si stanno occupando del ritocco pittorico, che consiste nel reintegrare le parti danneggiate dell’opera seguendo le tecniche utilizzate dai restauratori precedenti. Si prevede che il restauro sarà completato entro i prossimi 30 giorni.

L’intervento di restauro comprende anche la protezione dall’umidità e dalle intemperie, l’installazione di una nuova illuminazione e l’applicazione di un nuovo vetro. Quest’ultimo sarà in materiale trasparente e protettivo di tipo museale, che garantirà una migliore visione dell’opera.

Questo importante intervento di restauro non solo permetterà di preservare il capolavoro del Beato Angelico, ma contribuirà anche a valorizzare il patrimonio artistico e culturale della città di Cortona. Grazie alla generosità del mecenate anonimo, questa opera d’arte potrà essere ammirata e apprezzata ancora per molti anni a venire.

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