La musica ha il potere di toccare le corde più profonde dell’anima e di aiutare le persone ad affrontare le sfide più difficili. È proprio quello che è successo a Noemi Tresa, conosciuta come Notredam, una giovane autrice napoletana di appena vent’anni, che ha trovato nella musica la forza di superare i suoi disturbi alimentari.
Il suo ultimo lavoro, intitolato “Miglia da me”, è stato pubblicato proprio in occasione della “Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla”, una giornata dedicata alla sensibilizzazione sui disturbi del comportamento alimentare. In questo brano, Notredam affronta la malattia senza paura e racconta il dolore di chi lotta contro un male che sembra impossibile da sconfiggere.
“Nel brano descrivo le paure e le difficoltà di una persona che non si sente a suo agio nel proprio corpo, che non si riconosce ed è incapace di leggersi perché troppo concentrata sul proprio riflesso”, spiega l’artista. È un messaggio potente che mette in luce la pressione costante a cui siamo sottoposti nella società moderna, con i continui paragoni che ci vengono proposti sia nella vita di tutti i giorni che sui social e in televisione.
È difficile non lasciarsi influenzare da tutto questo e non concentrarsi sulle proprie apparenze, soprattutto per i giovani. Ma Notredam ci ricorda che è possibile trovare la forza interiore per superare questi ostacoli e imparare ad amare se stessi per quello che si è veramente.
Il brano sarà presto disponibile su tutte le piattaforme musicali, permettendo a un pubblico sempre più ampio di ascoltare le parole toccanti dell’artista e di farsi ispirare dalla sua storia di resilienza.
La musica ha il potere di unire le persone e di farci sentire meno soli nelle nostre battaglie personali. Grazie a artisti come Notredam, che hanno il coraggio di condividere le proprie esperienze, possiamo trovare conforto e speranza nella conoscenza che non siamo soli nelle nostre lotte.
La storia di Notredam è un esempio di come la musica possa essere una terapia efficace per superare i disturbi mentali e trovare la propria voce. Speriamo che il suo coraggio e la sua musica possano ispirare molti altri a trovare la forza di affrontare le proprie sfide personali e a non vergognarsi di chiedere aiuto quando ne hanno bisogno.
La musica ha il potere di guarire e di farci sentire vivi. Non c’è limite a ciò che possiamo raggiungere quando troviamo la nostra voce e la condividiamo con il mondo. La storia di Notredam ci ricorda che non importa quale sia la nostra battaglia personale, c’è sempre una melodia che può accompagnarci nel percorso di guarigione.