Evelina Nazzari, nota scrittrice e attrice, ha finalmente pubblicato il suo nuovo libro, intitolato “Memorie a brandelli”. Questo emozionante memoir, edito da Edizioni Sabinae, ci svela frammenti della sua vita e delle sue origini.

Figlia dell’attore Amedeo Nazzari, famoso divo del cinema italiano, Evelina ci guida attraverso la sua storia personale. Il libro prende spunto da un vecchio diario di scuola degli anni Settanta, ritrovato in un momento di grande transizione dovuto a un lutto e a una separazione. Con un continuo dialogo tra passato e presente, l’autrice ci offre un’intima riflessione sui suoi ricordi e sulla storia di una famiglia cosmopolita.

La famiglia Nazzari ha origini che abbracciano diverse nazioni, tra cui l’Italia, la Francia, la Grecia e la Turchia. Nel libro vengono raccontati episodi della vita e della carriera del padre Amedeo, famoso per i suoi ruoli in celebri film come “La cena delle beffe” di Alessandro Blasetti e “Le notti di Cabiria” di Federico Fellini. Ma non è solo la figura del padre ad essere al centro delle pagine di Evelina: anche la madre Irene, anch’essa attrice, ha un ruolo importante nel racconto.

“Memorie a brandelli” non è solo una raccolta di ricordi familiari, ma riflette anche sulle tematiche dell’adolescenza, della condizione umana e della prospettiva del declino. Evelina Nazzari riesce a coinvolgere il lettore in un intenso viaggio emotivo, fatto di introspezione e di scoperta di se stessa.

Il libro sarà presentato in anteprima il 19 marzo al Bif&st di Bari e il 16 aprile alla Galleria Nazionale di Roma. Evelina Nazzari è già conosciuta per le sue precedenti pubblicazioni, tra cui “Solitudini urbane”, uscito nel 2021 per la casa editrice Porto Seguro.

“Memorie a brandelli” promette di essere un libro avvincente, capace di emozionare e coinvolgere il lettore. Grazie alle parole di Evelina Nazzari, avremo l’opportunità di conoscere meglio una famiglia che ha segnato la storia del cinema italiano e di immergerci nelle profonde riflessioni dell’autrice sulla vita e sull’identità. Non vediamo l’ora di leggerlo!

Share.