Popsophia: il festival culturale che celebra la filosofia pop
Il Festival Popsophia, giunto alla sua quattordicesima edizione, farà il suo debutto ad Ancona il prossimo 21 marzo. Quest’anno, il tema scelto è “Lo spettacolo del male”, una riflessione scomoda ma necessaria per comprendere il nostro contemporaneo. La Mole Vanvitelliana sarà il cuore pulsante di questo festival nazionale della pop filosofia, diretto da Lucrezia Ercoli.
Una delle novità di quest’anno è l’ampliamento di Popsophia in più tappe durante l’anno. Saranno organizzati laboratori filosofici in collaborazione con l’associazione Sophratica, che proporrà workshop e pratiche filosofiche rivolte a diverse fasce d’età, dai bambini agli adulti. L’obiettivo è quello di creare un laboratorio permanente sui temi della popsophia che si svilupperà per tutto l’anno.
La Mole Vanvitelliana, oltre ad essere una location unica in Italia, è stata anche fonte di ispirazione per la nuova mostra della galleria virtuale, che esplorerà i rapporti tra geometria e filosofia.
Durante il festival, saranno presenti tre rassegne dedicate al cinema, alle serie tv e ai nuovi linguaggi. Inoltre, saranno proposti tre spettacoli filosofico-musicali inediti.
L’inaugurazione del festival vedrà il vernissage della mostra Pentagon, con interventi di Viviana Caravaggi, Evio Hermas Ercoli e Roberto Cresti. Durante la serata d’apertura, l’artista, scrittore e musicista Ivan Talarico si esibirà in un’incursione musicale.
Tra gli ospiti del festival, ci saranno Alice Valeria Oliveri, che parlerà della spettacolarizzazione della morte nella tv trash, Salvatore Patriarca, che esplorerà il concetto di male come scelta attraverso filosofia, cinema e televisione, ed Eugenio Radin, che affronterà il tema del “male” nel combattere anziché dibattere.
Marcello Veneziani sarà ospite del primo dei philoshow, intitolato “Il male del nostro tempo. Nichilismo, scontentezza, canzonette”. Nella rassegna Philofiction, invece, due esperti di serie tv come Diego Castelli e Marco Villa affronteranno il tema del male nella serialità prodotta negli ultimi 20 anni, da Breaking Bad a Dexter e Succession.
Lo spettacolo “Il peggiore dei mondi possibili”, ideato e condotto da Lucrezia Ercoli con la partecipazione del divulgatore scientifico Michele Bellone, sarà dedicato alle distopie.
La giornata di chiusura del festival vedrà protagonisti la sociologa e criminologa Oriana Binik, lo scrittore e giornalista Alessandro Beretta e la scrittrice Eleonora Caruso. Lo spettacolo finale, intitolato “Sympathy for the devil” come l’omonimo brano dei Rolling Stones, condotto da Carlo Massarini, porterà il pubblico alla scoperta dei meandri della mente e del cuore di artisti come Janis Joplin, Amy Winehouse, Brian Jones e Jim Morrison.
Il Festival Popsophia si preannuncia come un evento imperdibile per tutti gli amanti della filosofia pop e per coloro che desiderano riflettere sullo spettacolo del male che ci circonda. Non resta che segnare in agenda le date dal 21 al 24 marzo e non mancare questa straordinaria occasione di conoscenza e intrattenimento.