Sace, la società per l’assicurazione del credito all’esportazione, ha annunciato le prime iniziative che mirano a sostenere Acciaierie d’Italia (AdI) e la sua filiera di fornitori. Queste misure sono parte di un processo più ampio di supporto alle realtà strategiche del Paese, in collaborazione con il Ministero dell’industria e del made in Italy.

La prima iniziativa consiste nella cessione dei crediti che AdI ha verso i suoi clienti, per un totale di 100 milioni di euro. Sace anticiperà i pagamenti ad AdI, consentendo così all’azienda di disporre di risorse immediate per le sue esigenze più urgenti. Questa mossa è volta a garantire la liquidità e la continuità delle attività di AdI.

La seconda iniziativa riguarda il sostegno ai fornitori di AdI, per un importo massimo di 120 milioni di euro. Sace potrà acquistare i crediti che i fornitori hanno nei confronti di AdI, al fine di aiutarli a ottenere liquidità. Questo intervento si basa su una serie di interlocuzioni avviate ad ogni livello, per garantire che l’operazione sia coerente con il contesto dell’amministrazione straordinaria.

Queste misure messe in atto da Sace dimostrano un impegno concreto nel supportare un’azienda chiave per l’industria italiana. Acciaierie d’Italia è un attore importante nel settore siderurgico e il suo successo ha un impatto significativo sull’economia nazionale. Sostenere AdI significa anche sostenere l’intera filiera di fornitori, che dipendono dalle attività dell’azienda per la loro stessa sopravvivenza.

Questa iniziativa da parte di Sace è un esempio di come le istituzioni e le aziende italiane stiano collaborando per affrontare le sfide economiche e industriali del Paese. L’industria siderurgica è un settore cruciale per l’Italia e il suo successo è fondamentale per la crescita economica. Sace, in sinergia con il Ministero dell’industria e del made in Italy, sta dimostrando di essere pronta ad agire e ad offrire soluzioni concrete per sostenere le realtà strategiche del Paese.

Queste prime iniziative annunciate da Sace sono solo l’inizio di un più ampio piano di sostegno ad Acciaierie d’Italia e alla sua filiera di fornitori. Il processo di recupero e rilancio di AdI richiederà ulteriori misure e interventi mirati. Tuttavia, l’impegno dimostrato da Sace è un segnale positivo per l’intero settore industriale italiano. Speriamo che altre aziende e istituzioni si uniscano a questo sforzo comune per garantire un futuro prospero per Acciaierie d’Italia e per tutta l’industria siderurgica italiana.

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