Il romanzo “Una vita nascosta” di Enrica Mormile ha recentemente ottenuto un grande successo internazionale, essendo stato tradotto in lingua persiana. L’autrice, nata a Tripoli da madre siciliana e padre napoletano, ha vissuto a lungo a Napoli prima di trasferirsi a Roma. Il suo romanzo, ambientato nella Napoli degli anni Sessanta, racconta la storia intricata e coinvolgente di una famiglia di un quartiere popolare.

La trama del romanzo si sviluppa avanti e indietro nel tempo, offrendo al lettore una prospettiva completa e approfondita della storia. Il protagonista, Sandro, viene ingiustamente accusato di un omicidio nel 1962 e, per evitare il carcere, si nasconde nella soffitta abbandonata di Castel Capuano, un famoso palazzo storico nella città partenopea. Nel corso della sua fuga, Sandro utilizza il suo eccezionale talento per il canto come via per redimersi e trovare la sua strada nel mondo.

Il romanzo è arricchito da una serie di personaggi affascinanti e da passaggi temporali che permettono al lettore di immergersi completamente nella storia. La scrittura di Mormile è coinvolgente e ricca di emozioni, trasportando il lettore nella Napoli degli anni Sessanta e facendogli vivere le vicende dei protagonisti in maniera intensa.

La traduzione in persiano del romanzo è stata curata da Abolhassan Hatami per la casa editrice Hoonaar e sarà presto disponibile nelle librerie iraniane. Il titolo è stato modificato in “Nascondiglio a Napoli” per sottolineare l’ambientazione nel cuore della città partenopea. Questa scelta permette ai lettori persiani di immergersi ancora di più nell’atmosfera del romanzo e di apprezzarne appieno la bellezza e l’essenza.

Enrica Mormile non è nuova al mondo della scrittura. Nel 2019 ha pubblicato il suo primo romanzo, intitolato “Il viale dei cancelli”, dopo aver dedicato parte della sua vita alla scultura e alle esperienze teatrali. La sua passione per l’arte si riflette nella sua scrittura, che è ricca di immagini vivide e di metafore profonde.

“Una vita nascosta” è un romanzo che affronta temi universali come l’ingiustizia, la fuga e la redenzione. La storia di Sandro, che si nasconde come un fantasma dell’Opera per sfuggire alla prigione, è un potente messaggio di speranza e di resilienza. Nonostante le circostanze avverse, Sandro continua a credere nella musica e nel potere dell’arte come strumento di riscatto.

L’opera di Enrica Mormile ha conquistato il cuore dei lettori italiani e ora si appresta a conquistare anche il pubblico persiano. La sua scrittura coinvolgente e la sua capacità di creare personaggi vividi e memorabili rendono i suoi romanzi dei veri e propri capolavori letterari. “Nascondiglio a Napoli” è un libro che non può mancare sulla lista dei lettori appassionati di narrativa contemporanea.

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