Le recenti stime sulla dieta del Perucetus colossus, un antico cetaceo vissuto 39 milioni di anni fa, hanno sorpreso gli scienziati. Inizialmente considerato l’animale più pesante mai vissuto sulla Terra, nuove ricerche hanno dimostrato che il suo peso era in realtà simile a quello di una balena moderna. Questo risultato è stato ottenuto da uno studio condotto dai paleontologi dell’Università della California-Davis e dello Smithsonian Institution, che hanno rivalutato le stime precedenti fatte da un team di studiosi dell’Università di Pisa.
Entrambi gli studi si basano sull’analisi delle ossa fossili recuperate in Perù, nell’attuale deserto di Ica, che in passato era un mare. Le ossa analizzate includono 13 vertebre, 4 costole e parte del bacino. Secondo i calcoli del gruppo di studiosi dell’Università di Pisa, la massa scheletrica del Perucetus era di circa 5-8 tonnellate. Da questo dato si era dedotto che il cetaceo poteva arrivare a pesare fino a 340 tonnellate, quasi il doppio della balenottera azzurra, l’animale vivente più grande.
Tuttavia, secondo il paleobiologo Ryosuke Motani dell’Università della California, questa stima non sembrava corretta. Motani e Nick Pyenson dello Smithsonian Institute hanno quindi condotto uno studio per mettere in dubbio le stime precedenti. Secondo i risultati di questa nuova ricerca, un Perucetus lungo 20 metri avrebbe pesato poco più di 110 tonnellate, molto meno delle 270 tonnellate delle balenottere azzurre più grandi.
Questa nuova stima del peso del Perucetus ha importanti implicazioni sulla sua capacità di sopravvivere nell’ambiente marino. Secondo Motani, se il cetaceo avesse avuto un peso di 270 tonnellate come precedentemente stimato, avrebbe faticato a rimanere in superficie o a muoversi nel mare. “Fare qualsiasi cosa nell’acqua avrebbe richiesto di nuotare continuamente contro la gravità”, spiega l’esperto. Tuttavia, con il nuovo peso stimato, il Perucetus sarebbe stato in grado di salire in superficie per respirare e recuperarsi da un’immersione, come fanno la maggior parte delle balene.
Questo studio dimostra quanto sia importante continuare a rivalutare e rivedere le stime scientifiche. Anche se il Perucetus non è più considerato l’animale più pesante mai vissuto sulla Terra, la sua scoperta e l’analisi delle sue ossa fossili forniscono importanti informazioni sulla vita marina del passato. Continuare a studiare le creature che hanno abitato il nostro pianeta milioni di anni fa ci aiuta a comprendere meglio l’evoluzione della vita sulla Terra e a preservare le nostre specie attuali.