Sophia, il robot collaborativo poliedrico, sta rivoluzionando il settore del trasporto, dell’ordine e della perforazione. Presentato in anteprima al Forum di Robotica Europea a Rimini, Sophia è stato sviluppato dal coordinatore Arash Ajoudani dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova.
La cooperazione tra umani e robot è un obiettivo ambizioso della robotica e Sophia è stato progettato per interagire in modo intuitivo, utile e soprattutto sicuro. Il progetto Sophia è stato avviato nel 2020 come parte di un’iniziativa europea per sviluppare una nuova generazione di robot collaborativi, noti come Cobot, e sistemi indossabili intelligenti per migliorare l’ergonomia e la flessibilità del lavoro.
Il progetto è durato quattro anni e ha coinvolto 12 partner provenienti da sei paesi europei, tutti coordinati dall’Istituto Italiano di Tecnologia. I risultati di questo progetto sono stati presentati al Forum di Robotica Europea a Rimini, dove sono state mostrate tecnologie all’avanguardia che possono essere integrate negli ambienti di lavoro industriali.
Una delle tecnologie sviluppate è un esoscheletro che facilita le attività di carico e scarico, riducendo l’affaticamento fisico degli operatori. Questo esoscheletro fornisce anche avvisi per la corretta postura dell’operatore, contribuendo a prevenire lesioni da sforzo ripetitivo.
Inoltre, Sophia è dotata di strumenti capaci di seguire i movimenti umani, rendendola un’assistente preziosa in compiti come trapanare pareti difficili. Questo permette agli operatori di lavorare in modo più efficiente e sicuro, riducendo il rischio di errori o incidenti.
Il progetto Sophia mira a migliorare l’ergonomia del posto di lavoro e la flessibilità della produzione, aprendo la strada a una personalizzazione di massa delle tecnologie. Questo potrebbe portare a una maggiore efficienza nelle industrie manifatturiere e a un miglioramento delle condizioni di lavoro per gli operatori.
Sophia rappresenta un passo avanti nella collaborazione tra umani e robot, aprendo nuove possibilità per l’automazione dei processi industriali. Con le sue capacità poliedriche, Sophia promette di semplificare compiti gravosi e migliorare la produttività nelle diverse industrie.
Il futuro della robotica collaborativa è pieno di promesse e con il continuo sviluppo di tecnologie come Sophia, il settore industriale potrebbe essere trasformato in modo significativo.