Marco Lodoli, lo scrittore italiano famoso per i suoi racconti intimi e delicati, torna con un nuovo libro che racconta la vera essenza dell’amore. In “Tanto Poco”, pubblicato da Einaudi, Lodoli ci presenta la storia di una donna il cui amore per un uomo dura per ben quarant’anni, senza che lui se ne accorga.

La protagonista è una bidella di una scuola a Torre Maura, che si innamora perdutamente di Matteo Romoli, un giovane professore. Da quel giorno in cui lo vede per la prima volta, bagnato dalla pioggia e con gli occhiali pesanti calati sul naso, la donna non fa altro che desiderare di vederlo ogni mattina e scambiare un rapido saluto con lui. Questo amore segreto diventa la sua ragione di vita, il suo motivo per alzarsi ogni mattina.

Lodoli, con la sua scrittura misurata e pulita, ci presenta una storia senza eccessi e retorica. La sua narrazione si svolge nel mondo della scuola e nella suggestiva cornice di una Roma che fa da sfondo a questa storia d’amore silenziosa. La città eterna insegna che i sogni sono migliori della realtà, con il suo “tempo fermo” tra i ruderi e le chiese.

Ma cosa rende così speciale questo amore? Secondo Lodoli, l’amore non è possesso, ma qualcosa di puro e semplice. La protagonista di “Tanto Poco” è capace di cucinare una bella tavola per due e gustarsela da sola, chiedendosi se è buona e se piace. Per lei, solo la purezza può salvare dallo schifo della vita e questo amore segreto diventa una fiamma che purifica tutto.

Mentre il suo amore brucia come un’esperienza quasi mistica, l’uomo che ama si sposa, ha dei figli, vive una vita felice. Poi il suo nuovo libro è un fiasco, si separa e la sua vita va in discesa. La protagonista, invece, è sempre lì, pronta a cogliere un attimo in cui il sogno sembra poter diventare realtà, ma poi svanisce nell’aria delle tende bianche della sua camera da letto.

Questa vita segreta di amore e desiderio va oltre la realtà ed è fragile, ma allo stesso tempo capace di inseguire il professore come un angelo custode invisibile, persino fino a Parigi. E quando si lascia andare verso i lati più oscuri, cerca conforto e complicità in Massimo, uno studente non particolarmente sveglio. Arriva persino a usare Massimo per dar fuoco all’auto di un critico che ha umiliato il professore. Tutto questo per proteggere l’uomo che ama e sostenere la sua carriera letteraria.

In tutto questo amore segreto e complicato, Lodoli ci mostra il senso del rapporto tra i due protagonisti. Un rapporto basato sull’errore e sull’accettazione reciproca, in cui l’amore è vissuto attraverso momenti di intimità e complicità. E in questa storia di “Tanto Poco”, Lodoli ci regala una riflessione sulla natura stessa dell’amore e sul suo potere di trasformare la vita di una persona.

Marco Lodoli ha ancora una volta dimostrato la sua abilità nel raccontare storie intime e profonde, toccando le corde più sensibili dei suoi lettori. Con “Tanto Poco”, ci ha regalato un racconto delicato sull’amore segreto e silenzioso, che brucia come una fiamma purificatrice, ma che può anche consumare la vita di chi lo vive. Un libro da leggere per riflettere sulle sfumature dell’amore e sulla sua capacità di darci forza e, allo stesso tempo, metterci alla prova.

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