Marianna Fontana è l’attrice protagonista del film “La seconda vita” di Vito Palmieri, che apre oggi il Concorso ItaliaFilmFest/Nuovo cinema italiano del BiF&st – Bari International Film Festival. La giovane attrice interpreta il personaggio di Anna, una donna di trent’anni con uno sguardo triste e profondo che sembra non andarsene mai.
Anna si muove in una piccola città dove si percepisce immediatamente la sua estraneità. Il suo dolore e la sua tristezza derivano dal suo passato, in quanto è appena uscita dal carcere per un reato difficile da accettare. Nonostante stia seguendo un percorso di giustizia riparativa insieme ai mediatori penali, Anna fatica a trovare la serenità.
Il film segue Anna nella sua nuova vita in questa piccola città, dove ha trovato lavoro come bibliotecaria. Tuttavia, la sua tranquillità è minacciata dal direttore della biblioteca, Marco, interpretato da Lorenzo Gioielli, che sembra avere per lei un interesse che va oltre i confini professionali e minaccia di rivelare il suo segreto.
Fortunatamente, nella cittadina Anna incontra Antonio, un timido fabbro interpretato da Giovanni Anzaldo. Tra i due nasce lentamente un rapporto puro che potrebbe trasformarsi in amore. Nel frattempo, Anna dovrà affrontare altre sfide nella sua vita e Antonio si dedicherà alla riparazione di una grande campana di una chiesa ferita, simbolo della lesione che anche Anna ha dovuto fronteggiare.
Il film, prodotto da Articolture in collaborazione con Rai Cinema, uscirà nelle sale il 4 aprile distribuito da Articolture e Lo Scrittoio. Prima della distribuzione, sono previste proiezioni speciali nelle carceri di tutto il paese, in linea con il tema del film e l’approccio di “impact producing”, che mira a massimizzare gli impatti sociali di un progetto cinematografico.
Marianna Fontana si è distinta per la sua intensa interpretazione nel ruolo di Anna, riuscendo a trasmettere la profonda tristezza che affligge il personaggio. La giovane attrice ha dimostrato grande talento nel portare sullo schermo le emozioni complesse e i conflitti interni di Anna, rendendola un personaggio dalla forte presenza.
“La seconda vita” è un film che affronta temi delicati come la redenzione, la ricerca della felicità e la possibilità di trovare un nuovo inizio. La regia di Vito Palmieri e la sceneggiatura di Luigi Ciardo riescono a creare un’atmosfera coinvolgente che cattura lo spettatore fin dalle prime scene.
Attraverso la storia di Anna, il film esplora le sfumature dell’animo umano, mettendo in evidenza la forza della volontà e la possibilità di superare i propri limiti. “La seconda vita” è un’opera che emoziona e lascia il segno, grazie anche alla performance straordinaria di Marianna Fontana.
Non resta che attendere l’uscita del film nelle sale per immergersi nella storia di Anna e scoprire come la sua tristezza si trasformerà in una nuova speranza. “La seconda vita” promette di essere un’opera cinematografica di grande impatto, capace di toccare il cuore dello spettatore e lasciare un segno indelebile.