Philip Roth, uno dei più grandi scrittori americani della sua generazione, ha trovato una nuova casa editoriale postuma. Dopo mesi di trattative, l’agenzia letteraria statunitense Wylie ha venduto i diritti delle opere di Roth ad Adelphi, un’importante casa editrice italiana. Questo significa che il catalogo di Philip Roth sarà trasferito da Einaudi ad Adelphi, un passaggio significativo nel mondo della narrativa letteraria.

La cifra esatta dell’affare non è stata ancora ufficializzata, ma si stima che si aggiri intorno al milione di euro. Una somma considerevole per un autore di grande fama come Roth. Capolavori come “Pastorale americana”, “Lamento di Portnoy” e “La macchina umana” faranno ora parte del raffinato e autorevole catalogo di Adelphi.

Questa operazione editoriale è particolarmente significativa per Adelphi, che ha visto una nuova crescita dopo la morte del suo storico animatore Roberto Calasso nel 2021. Il suo successore, Roberto Colajanni, ha dichiarato che l’acquisizione delle opere di Roth rappresenta un importante passo avanti per la casa editrice.

Ma questa notizia non è stata accolta con gioia da tutti. Il Gruppo Mondadori, proprietario del marchio Einaudi, ha subito una doppia perdita con la partenza delle opere di Roth. Non solo l’editore ha perso uno dei suoi autori più importanti, ma anche le Opere complete di Roth nei Meridiani andranno nella collana di classici La Nave Argo di Adelphi.

Philip Roth è stato un autore molto influente nel panorama letterario internazionale. Le sue opere, spesso controversa e provocatorie, hanno affrontato temi complessi come l’identità ebraica, la sessualità e la politica. Le sue storie sono state apprezzate per la loro profondità, la loro audacia e il loro stile di scrittura unico.

Con il trasferimento delle sue opere da Einaudi ad Adelphi, Philip Roth trova una nuova casa editoriale che continuerà a far vivere il suo lascito letterario. Adelphi, con il suo catalogo raffinato e autorevole, sembra essere la scelta perfetta per conservare e far conoscere le opere di Roth a un nuovo pubblico di lettori italiani.

La notizia di questo trasferimento è un ulteriore segno dell’importanza e della durata dell’eredità letteraria di Philip Roth. Nonostante la sua morte nel 2018, le sue opere continuano ad essere lette e apprezzate in tutto il mondo. L’interesse per la sua narrativa sembra essere ancora vivo e questo trasferimento ad Adelphi sarà un’occasione per far conoscere ancora di più il suo talento agli amanti della letteratura italiana.

In conclusione, Philip Roth ha trovato una nuova casa editoriale postuma ad Adelphi. Questo trasferimento rappresenta un importante capitolo nella narrativa letteraria e offre a Adelphi l’opportunità di arricchire il suo già raffinato catalogo con le opere di uno dei più grandi scrittori americani. Mentre Einaudi subisce una doppia perdita, Philip Roth continua a vivere attraverso le sue storie, che continueranno a essere lette e apprezzate dai lettori italiani.

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