Un rivoluzionario software di intelligenza artificiale sta per cambiare il modo in cui viene diagnosticato il tumore al polmone. Chiamato ‘Deep Lung’, questo programma basato su algoritmi di deep learning è stato sviluppato dalla fondazione catalana Eurecat con l’obiettivo di rendere più efficace ed efficiente la diagnosi precoce di questa malattia.

Il software utilizza le immagini delle TAC polmonari dei pazienti, ad esempio coloro che si sottopongono a uno screening, per individuare i noduli sospetti e valutarne i cambiamenti nel tempo. Questo permette di rilevare con maggiore accuratezza e in tempi più brevi eventuali segni di malignità, contribuendo così a una diagnosi tempestiva del tumore al polmone.

Un accordo tra la Regione Emilia-Romagna, la Fondazione Eurecat e l’Irccs Policlinico di Sant’Orsola ha permesso di avviare una sperimentazione del software a Bologna e alla Clinica universitaria di Barcellona a partire da giugno. L’obiettivo è valutare l’impatto che il programma potrebbe avere sul processo di diagnosi precoce e screening del cancro al polmone, con conseguenti benefici per la salute dei pazienti.

Una volta completata la sperimentazione, l’obiettivo è istituire un servizio innovativo e gratuito, disponibile per tutte le strutture sanitarie pubbliche dell’Emilia-Romagna. La capacità di calcolo necessaria verrà fornita gratuitamente dal supercomputer Margherita, acquisito dalla Regione con un finanziamento di 3,5 milioni di euro del Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc). Questo permetterà alle pubbliche amministrazioni e alle aziende sanitarie del territorio di beneficiare delle potenzialità delle nuove tecnologie.

La diagnosi precoce e tempestiva delle cure sono fondamentali nell’oncologia, in quanto possono salvare vite. Gli assessori alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, e alla Cooperazione europea, Paolo Calvano, sottolineano che l’intelligenza artificiale e l’analisi dei Big Data possono rappresentare un supporto prezioso per le attività di diagnostica, migliorando così gli esiti di salute dei pazienti.

L’utilizzo di software di intelligenza artificiale come ‘Deep Lung’ rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro il cancro al polmone. Grazie a questa nuova tecnologia, i medici potranno ricevere una maggiore assistenza nella diagnosi precoce e nel monitoraggio dei pazienti, consentendo un trattamento più tempestivo ed efficace. Questo potrebbe portare a una riduzione della mortalità legata a questa malattia e a una migliore qualità di vita per i pazienti affetti da tumore al polmone.

La sperimentazione del software ‘Deep Lung’ a Bologna e Barcellona rappresenta una grande opportunità per valutare l’efficacia di questa nuova tecnologia e per capire come potrebbe essere implementata in futuro in altre strutture sanitarie. La collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna, la Fondazione Eurecat e l’Irccs Policlinico di Sant’Orsola dimostra l’impegno nel migliorare la salute dei pazienti e nell’utilizzare le nuove tecnologie per raggiungere questo obiettivo.

In conclusione, l’introduzione di un software di intelligenza artificiale come ‘Deep Lung’ potrebbe rappresentare una svolta nel campo della diagnosi precoce del tumore al polmone. Grazie a questa nuova tecnologia, i medici potranno avere una maggiore precisione e tempestività nella diagnosi, consentendo un trattamento più efficace e migliorando gli esiti di salute dei pazienti affetti da questa malattia. La sperimentazione del software a Bologna e Barcellona è un passo importante verso l’implementazione di questo programma in altre strutture sanitarie, offrendo così un servizio innovativo e gratuito per tutti i pazienti dell’Emilia-Romagna.

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