Aumento dei mercati azionari in Europa e negli Stati Uniti, Milano guadagna lo 0,2%

Le principali borse europee hanno iniziato la settimana con un aumento dei mercati azionari, sostenute anche dai future positivi degli Stati Uniti. In questa settimana, la Federal Reserve e le banche centrali del Giappone e del Regno Unito annunceranno le loro decisioni sui tassi di interesse. Gli analisti prevedono un aumento solo in Giappone, che passerà dal -0,1% allo zero, mentre i tassi rimarranno rispettivamente al 5,5% e al 5,25% negli Stati Uniti e nel Regno Unito.

Nel dettaglio, Francoforte ha guadagnato lo 0,3%, Milano, Madrid e Londra lo 0,2%, mentre Parigi è rimasta invariata. Il prezzo del petrolio greggio ha registrato un modesto aumento dello 0,2%, raggiungendo i 81,2 dollari al barile. Il gas ha invece mostrato una performance brillante, con un aumento del 5,44% a 28,5 euro al MWh. Anche l’oro ha mantenuto la sua stabilità con un modesto aumento dello 0,05% a 2.159 dollari l’oncia, mentre il settore dell’acciaio è rimasto debole con una diminuzione dell’0,86% a 3.474 dollari la tonnellata.

Nel mercato delle valute, il dollaro si è mantenuto stabile a 0,78 sterline, mentre l’euro è aumentato a 1,09 dollari. Il differenziale tra i titoli di stato decennali italiani (Btp) e tedeschi (Bund) è sceso a 122,4 punti, con il rendimento annuo italiano in calo dello 0,6 punti al 3,68% e quello tedesco in aumento del 2,3 punti al 2,46%.

Nel settore delle società energetiche, Eni, Stm e Total Energies hanno subito una penalizzazione a causa dello stacco della cedola. Al contrario, Shell e Bp hanno registrato un aumento rispettivamente dello 0,6% e dello 0,73%. Tra le aziende automobilistiche, Volvo ha registrato una crescita significativa del 4,44%, nonostante la raccomandazione neutrale di Bnp Exane, che ha però aumentato il prezzo obiettivo del 12% a 39 corone. Renault e Stellantis hanno mostrato un aumento rispettivamente del 2% e dell’1,63%.

Nel settore bancario, Monte dei Paschi di Siena (Mps) ha registrato un aumento del 2%, raggiungendo i massimi dall’anno scorso. Seguono Caixabank (+1,42%), Bps (+1,34%), Bper (+1,05%) e Sabadell (+0,94%). Banco Bpm ha mostrato un modesto aumento dello 0,4%, mentre Intesa è rimasta poco mossa con un aumento dello 0,2%.

In conclusione, i mercati azionari europei e statunitensi hanno avuto un inizio positivo questa settimana, con gli investitori che si concentrano sulle decisioni delle principali banche centrali. Nel complesso, i settori energetico e automobilistico hanno mostrato una buona performance, mentre il settore dell’acciaio è rimasto debole. I titoli di stato italiani hanno visto una diminuzione del differenziale con i titoli tedeschi, segnalando un miglioramento nella percezione del rischio per l’Italia. Tuttavia, è necessario monitorare attentamente gli sviluppi dei mercati nelle prossime settimane per valutare la sostenibilità di questa tendenza positiva.

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