Un connubio spettacolare tra Italia e Ucraina all’Arena del Sole: l’attesa è dal 19 marzo. Arriva infatti a Bologna, presso l’Arena del Sole, lo spettacolo “Non tre sorelle / Не три сестри”, prodotto dal Teatro Metastasio di Prato nel 2022. La messinscena, curata da Enrico Baraldi, regista e drammaturgo bolognese fondatore della compagnia Kepler-452, è liberamente ispirata all’opera di Cechov. Il progetto, vincitore del Premio della Critica 2022, vanta un cast composto da due attrici italiane e tre attrici ucraine.
L’idea di portare in scena un classico come “Tre sorelle” di Anton Cechov è nata nella mente di Baraldi, che si è interrogato su cosa significhi rappresentare un testo scritto più di 100 anni fa. Tuttavia, il progetto è stato interrotto a causa della pandemia e successivamente ripensato. È proprio in quel momento che i carri armati russi sono entrati in Ucraina, cambiando tutto per Baraldi. Si è trovato a chiedersi quale fosse il ruolo della cultura e degli artisti in un momento così critico.
Fortunatamente, durante la ricerca di risposte, Baraldi ha scoperto l’esistenza di Matteo, un regista italiano che lavorava a Kiev e stava organizzando un “corridoio” per far arrivare attori e attrici, studenti della scuola di Kiev in fuga dalla guerra, e fornire loro la possibilità di continuare a studiare. È così che Anfisa Lazebna, Yuliia Mykhalchuk e Nataliia Mykhalchuk hanno preso parte allo spettacolo, grazie al progetto di accoglienza Stage4Ukraine.
L’opera di Cechov diventa così il punto di partenza per una riflessione più ampia. Baraldi ha domandato alle attrici ucraine cosa pensassero delle tre protagoniste del testo, Masha, Irina e Olga. È emerso che la celebre battuta “A Mosca! A Mosca! A Mosca!”, una delle più famose del teatro mondiale, acquisisce oggi un significato inaspettato, controverso, problematico e per certi versi pericoloso. Questa scoperta ha portato Baraldi a decidere di non mettere in scena “Tre Sorelle”, né un adattamento, ma di interrogarsi su cosa significhi oggi portare in scena un testo simbolo della letteratura russa.
Lo spettacolo “Non tre sorelle / Не три сестри” promette quindi di essere un’esperienza unica, che esplora tematiche attuali attraverso il prisma di un classico teatrale. La fusione tra Italia e Ucraina, tra culture e visioni diverse, promette di offrire al pubblico un’esperienza emozionante e stimolante. L’attesa per questo connubio spettacolare è ormai alle porte, con l’inizio delle rappresentazioni fissato per il 19 marzo all’Arena del Sole di Bologna. Non resta che essere presenti e lasciarsi coinvolgere dal potere evocativo dello spettacolo.