FareTurismo a Roma: 2.000 colloqui e nuove opportunità per il settore

Il settore del turismo è uno dei più colpiti dalla precarietà lavorativa, con il 70% dei lavoratori che svolge un lavoro irregolare. Inoltre, il 60% dei lavoratori ha un contratto a tempo parziale, il 55% è impiegato a chiamata, il 40% ha un lavoro precario e il 20% lavora solo durante la stagione turistica. Le retribuzioni nel settore turistico sono significativamente inferiori rispetto ad altri settori economici e produttivi, con l’80% dei lavoratori che si trova ai livelli più bassi dei contratti nazionali di lavoro del settore.

Per cercare di migliorare questa situazione, si svolgerà a Roma l’evento FareTurismo, giunto alla sua 23ª edizione. Questo evento, organizzato dalla Leader srl, è dedicato alla formazione, al lavoro e alle politiche turistiche. Durante l’evento, che si terrà all’Università Europea di Roma dal 20 al 22 marzo 2024, saranno disponibili 2.000 colloqui per 500 posti di lavoro presso catene alberghiere, hotel, tour operator, terme e agenzie per il lavoro. Inoltre, sono attesi importanti ospiti come Giuseppe Roscioli, vice presidente di Federalberghi, Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti, e Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Confindustria Alberghi.

La pandemia ha avuto un impatto significativo sul settore turistico, portando alla perdita di 300.000 posti di lavoro nel 2022. La lunga chiusura ha spinto molti lavoratori a cercare impiego in altri settori o a fare affidamento sui sussidi statali. La precarietà è un problema diffuso nel settore turistico, con il 41% dei lavoratori che vive questa situazione, rispetto al 22% nel resto del mondo del lavoro. Inoltre, il settore turistico si caratterizza per un alto numero di impieghi stagionali, che rappresentano il 14% del totale, rispetto al 2% degli altri settori.

Per migliorare la situazione lavorativa nel settore del turismo, è necessario garantire una maggiore stabilità e qualità del lavoro. Questo può essere ottenuto attraverso la formazione continua per i lavoratori già impiegati e la certificazione delle competenze per i nuovi arrivati. Inoltre, è importante offrire condizioni economiche più interessanti per attrarre giovani lavoratori, che spesso non sono disposti ad accettare sacrifici nei fine settimana e nei mesi estivi.

Durante l’evento FareTurismo, sono previsti numerosi appuntamenti e dibattiti. Ad esempio, il ministero dell’Istruzione e del Merito presenterà la riforma dell’istruzione tecnico-professionale, che prevede l’introduzione del nuovo modello 4+2. Ci sarà anche un forum dedicato agli Osservatori turistici in vista dell’operatività imminente dell’Osservatorio nazionale del turismo (Ont), che sarà per la prima volta sotto il ministero del Turismo. Inoltre, si discuterà delle difficoltà nel reperire manodopera qualificata, delle opportunità offerte dai lavoratori extraeuropei, dei salari non remunerativi e delle politiche per migliorare le condizioni di lavoro festivo e notturno.

Il settore del turismo necessita di una maggiore attenzione da parte delle istituzioni e delle aziende per migliorare le condizioni di lavoro e attrarre nuovi talenti. La metà dei contratti nazionali di settore scaduti da anni riguarda il turismo e il suo indotto, creando un’incertezza che danneggia la credibilità e la fiducia degli investitori nel settore. Eventi come FareTurismo offrono un’opportunità per discutere dei problemi del settore e cercare soluzioni concrete per migliorare la situazione lavorativa nel turismo.

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