Enzo Cucchi, il famoso artista italiano considerato uno dei più visionari della Transavanguardia, presenta Pesato, un’opera d’arte unica che prende vita tra le pagine di un libro. Il libro, composto da ventiquattro disegni su pagine di diverso formato, è intitolato Pesato ed è stato stampato dalla Tipografia Bellomo di Ancona in duecento copie, di cui cento numerate e firmate dall’artista.
Pesato è un libro-opera affascinante, caratterizzato dalla scelta della carta, dal formato inconsueto e dalla legatura giapponese. Questi elementi contribuiscono a creare un libro potente, in cui le pagine semitrasparenti, quasi nebbiose, supportano i disegni lasciando intravedere i segni delle pagine successive. Si tratta di un’opera dinamica e intensa, come spiega Maura Picciau, direttrice dell’Istituto centrale per la grafica.
Ma Pesato è anche molto di più di un semplice libro d’arte. Si tratta di un mutus liber, un tomo iniziatico che non è né di facile lettura, né riconducibile a un’unica interpretazione. La selezione delle pagine e l’attenzione richiesta nello sfogliarle ci rimandano alla temporalità suggerita dal colophon: carmen figuratum in forma di clessidra. Come ogni testo esoterico che si rispetti, Pesato ha il compito di depistarci e farci intraprendere percorsi fuorvianti ma necessari prima di illuminarci.
Le ventiquattro pagine di Pesato, definite riduttivamente fustellate, si presentano con contorni espressivi che trasmettono un bagaglio di tormenti incomprensibili. Questi disegni non necessariamente devono essere interpretati in maniera sequenziale, ma vanno messi in relazione tra loro per cogliere appieno il significato dell’opera.
Pesato rappresenta una sorta di esercizio spirituale, quasi un esame di coscienza sulla nostra vita e su ciò che riusciamo a fare rispetto ai nostri obiettivi quotidiani. È una riflessione che tutti dovremmo fare sul nostro modo di vivere, sia oggi che sempre.
Il libro sarà presentato il 20 marzo a Roma presso l’Istituto centrale per la grafica nella Sala Dante, situata in via Poli, 54. L’ingresso sarà libero a tutti gli appassionati d’arte che vorranno scoprire questa straordinaria opera di Enzo Cucchi.