Fedriga, il governatore del Friuli Venezia Giulia, ha presentato un nuovo strumento che promette di rivoluzionare il supporto alla sanità nella regione. Durante l’evento “Si cura meglio dove si fa ricerca”, il governatore ha sottolineato l’importanza del dualismo tra l’attività clinica e il mondo della ricerca per garantire il diritto alla salute dei cittadini.
Il convegno è stato organizzato per condividere riflessioni e testimonianze sulla Trieste scientifica e sanitaria, nonché per permettere un confronto tra esperti sulla multidisciplinarietà che caratterizza la ricerca medica oggi.
Secondo Fedriga, l’attuale situazione del settore sanitario in Friuli Venezia Giulia mostra un’elevata dispersione dei servizi sanitari, nonostante un numero di infermieri e medici superiore alla media nazionale. Questo comporta una mancata ottimizzazione delle risorse professionali e ritardi nell’erogazione delle prestazioni. Pertanto, è necessario che le scelte politiche abbiano una visione prospettica per garantire la sostenibilità del sistema sanitario nel lungo periodo.
Il nuovo strumento presentato da Fedriga mira a riorganizzare in modo efficiente il sistema sanitario regionale e a fornire risposte adeguate alla popolazione. È fondamentale lavorare insieme e ascoltare le esperienze dei professionisti del settore per raggiungere questo obiettivo.
La regione Friuli Venezia Giulia si impegna quindi a promuovere la collaborazione tra l’attività clinica e la ricerca, in linea con i principi fondamentali della Costituzione italiana che sanciscono il diritto alla salute dei cittadini.
Il conferimento del sigillo trecentesco all’Associazione malattie respiratorie (Amar Fvg) è stato l’occasione per sottolineare l’importanza di garantire il diritto alla salute e per promuovere una riflessione sulla Trieste scientifica e sanitaria.
In conclusione, il governatore Fedriga ha messo in evidenza la necessità di una visione prospettica per intervenire nel settore sanitario del Friuli Venezia Giulia. L’obiettivo è riorganizzare il sistema in modo efficiente e fornire risposte adeguate alla popolazione. La collaborazione tra l’attività clinica e la ricerca è fondamentale per garantire il diritto alla salute dei cittadini, come sancito dalla Costituzione italiana.