Rob Mazurek, rinomato musicista statunitense, sarà a Bologna per presentare il suo progetto “Risveglio: il suono della città”. Questa iniziativa è stata ideata da una comunità di musicisti attivi a Bologna dagli anni ’90 ad oggi e si propone di offrire una serie di concerti e attività laboratoriali presso il Centro di Ricerca Musicale/Teatro San Leonardo.

Il Centro di Ricerca Musicale è diventato un punto di riferimento nella città per gli appassionati di musica, un luogo di scambio e fruizione ma anche di creazione e produzione di eventi originali. La terza edizione del progetto “Risveglio: il suono della città” prevede tre giorni di concerti, dal 20 al 22 marzo, con la partecipazione di artisti internazionali.

Uno degli obiettivi principali del progetto è quello di creare ponti tra musicisti di diverse generazioni. Per questo motivo, il pianista e compositore Fabrizio Puglisi, curatore del programma, ha invitato Rob Mazurek a tenere una masterclass presso il Conservatorio di Ferrara. Il frutto di questa collaborazione verrà presentato come “primo movimento” del Risveglio di quest’anno.

Durante l’evento, sarà dedicata una serata speciale a Tristan Honsinger, un musicista molto amato che ci ha lasciato lo scorso agosto. Honsinger ha avuto una forte influenza sulla scena musicale bolognese sin dagli anni 2000 e il suo contributo verrà ricordato con affetto dagli artisti attivi nella città.

Un altro momento di grande interesse sarà la performance della Sicilian Improvisers Orchestra, diretta da Thollem McDonas. Questa orchestra, originariamente creata da Lelio Giannetto, è stata un punto di riferimento nella scena musicale bolognese degli anni ’90.

La prima giornata di concerti, il 20 marzo, vedrà esibirsi Rob Mazurek alla cornetta e all’elettronica, insieme a Fabrizio Puglisi al pianoforte. Prima di unirsi all’Orchestra Creativa degli studenti del Conservatorio Frescobaldi, i due musicisti presenteranno le loro composizioni in prima assoluta.

L’iniziativa “Risveglio: il suono della città” offre al pubblico un’opportunità unica di immergersi nella musica contemporanea e di scoprire nuovi talenti internazionali. I concerti saranno accompagnati da una serie di attività laboratoriali che permetteranno ai partecipanti di approfondire la loro conoscenza della musica improvvisata.

L’obiettivo principale dell’evento è quello di creare un ambiente inclusivo e stimolante, in cui musicisti di diverse generazioni possano incontrarsi e collaborare. Grazie a progetti come “Risveglio: il suono della città”, Bologna continua a dimostrarsi una città dinamica e aperta alla sperimentazione artistica.

Share.