L’ultima giornata di negoziazioni sulle Borse europee si è caratterizzata da un andamento difforme, influenzato dall’avvio debole di Wall Street. Gli investitori sono in attesa delle decisioni della Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti, che si prevede manterrà i tassi invariati. L’attenzione degli operatori si è concentrata su questo evento che si terrà in serata.

L’indice Stoxx 600 ha mostrato una leggera variazione positiva dello 0,03%, mentre le Borse europee hanno seguito un ordine sparso. Milano, Francoforte e Madrid hanno registrato un modesto aumento dello 0,1%, mentre Parigi ha subito una flessione del 0,5%. La diminuzione dei titoli del lusso ha pesato sull’andamento della Borsa parigina, con una forte flessione del 1,8%. Londra, invece, è rimasta piatta con un aumento dello 0,05%.

Il settore dell’energia ha registrato una performance negativa, con una diminuzione dell’0,9%, causata da un deciso calo del prezzo del petrolio. Il West Texas Intermediate (WTI) ha ceduto l’1,7% scendendo a 82 dollari al barile, mentre il Brent è sceso a 86,3 dollari (-1,2%). Nel settore del lusso, Kering ha subito un crollo del 13% a seguito di un avvertimento sui profitti. Anche LVMH (-2%) e Burberry (-4,3%) hanno registrato una diminuzione dei loro titoli.

Le banche e le assicurazioni hanno mostrato una debolezza dello 0,5%, mentre il settore tecnologico ha registrato una crescita dell’0,5%. L’amministrazione Biden ha annunciato un finanziamento di quasi 20 miliardi di dollari per sostenere gli impianti di produzione di chip di Intel negli Stati Uniti, una notizia che ha avuto un impatto positivo su questo settore.

Le utility, invece, hanno mostrato una performance positiva con un aumento del 1,1%, grazie a un calo del prezzo del gas. Ad Amsterdam, il prezzo del gas è sceso dell’1,8% a 28,3 euro al megawattora.

A Piazza Affari, la Borsa di Milano, si sono distinte le azioni di Terna che hanno registrato una crescita del 4,2%. Gli analisti hanno elogiato il nuovo piano dell’azienda. Anche Tim ha registrato un aumento del 3% a seguito del piano del fondo Merlyn. Al contrario, in fondo al listino si è posizionata Poste con una diminuzione del 3,8%. Gli analisti finanziari hanno giudicato leggermente sotto le aspettative i target del piano industriale di questa azienda. Anche Diasorin ha subito una diminuzione del 3,6%.

In conclusione, le Borse europee hanno mostrato un andamento difforme dopo l’avvio debole di Wall Street. Gli investitori sono in attesa delle decisioni della Fed, mentre l’andamento dei mercati è stato influenzato da diverse variabili, come il calo del prezzo del petrolio e le performance dei diversi settori. In questo contesto, alcune aziende hanno registrato buoni risultati, mentre altre hanno subito delle flessioni. Gli analisti seguiranno con attenzione gli sviluppi futuri per comprendere l’impatto di queste variabili sui mercati europei.

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