Padova diventa il polo di riferimento in Veneto per trattamenti innovativi del Long Covid

Padova si sta distinguendo come il principale polo di riferimento in Veneto per i trattamenti innovativi del Long Covid. È stato presentato oggi il Centro regionale per le tecnologie della teleriabilitazione e il termalismo (Certtt), affidato dalla Regione Veneto all’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata. Questo centro avrà il compito di prendersi cura dei pazienti con patologie post acute legate al Covid-19, comunemente chiamato “long Covid”.

Il progetto si propone di supportare la continuità delle cure e favorire la dimissione dei pazienti, garantendo una presa in carico riabilitativa capillare. Inoltre, si mira ad ampliare l’offerta di cure in nuovi contesti, al fine di rafforzare la rete territoriale di assistenza ai pazienti con disabilità. Verrà stimolata una maggiore multidisciplinarietà e saranno utilizzati strumenti tecnologici e digitali all’avanguardia, integrandoli con i servizi esistenti. Inoltre, si punta a sviluppare l’auto-monitoraggio dei pazienti come parte integrante del percorso di cura.

Il Dottor Lanzarin, responsabile del progetto, ha dichiarato: “Non appena è stato evidente che il Covid-19 lasciava gravi conseguenze nelle persone colpite, abbiamo immediatamente pensato e realizzato un’organizzazione che potesse seguirle, curarle e aiutarle utilizzando le tecnologie più moderne, compresa la teleriabilitazione. Il progetto sarà esteso a tutte le aziende sanitarie pubbliche e alle strutture private accreditate, termali e non, della Regione. Inoltre, abbiamo l’intenzione di allargare questo approccio anche alle patologie croniche”.

Questa iniziativa rappresenta un importante passo avanti nell’affrontare le conseguenze a lungo termine del Covid-19 e nel garantire un’adeguata assistenza ai pazienti colpiti. La teleriabilitazione si configura come una soluzione innovativa per offrire cure a distanza, consentendo ai pazienti di ricevere terapie e monitoraggio anche da casa. Ciò permette di ridurre la pressione sui servizi sanitari e di raggiungere un maggior numero di persone.

Il Certtt diventerà un punto di riferimento per i pazienti affetti da Long Covid non solo in Veneto, ma anche in altre regioni italiane. Si prevede che altre strutture sanitarie adotteranno questo modello di cura e si spera che il progetto possa contribuire a migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da questa patologia.

In conclusione, Padova si sta dimostrando all’avanguardia nella gestione del Long Covid, offrendo trattamenti innovativi e promuovendo una presa in carico multidisciplinare dei pazienti. L’apertura del Certtt rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro le conseguenze a lungo termine del Covid-19 e potrebbe portare benefici significativi per i pazienti affetti da questa patologia. Si spera che questa iniziativa possa essere replicata in altre regioni italiane, al fine di garantire un’adeguata assistenza a tutti coloro che ne hanno bisogno.

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