Il futuro dell’Italia nel settore del trasporto aereo è a rischio a causa dei continui ritardi nella decisione della Commissione europea riguardo alla fusione tra Ita e Lufthansa. Questa è la preoccupazione espressa da Salvatore Pellecchia, Segretario Generale Fit-Cisl, durante un convegno sui trasporti a Trieste.

Il Segretario Generale ha sottolineato che ogni giorno perso nel prendere una decisione distrugge valore per l’Italia. Il governo italiano ha investito denaro in Ita e, pertanto, è fondamentale risolvere il problema dell’alleanza il prima possibile per poter recuperare tali investimenti e per garantire al Paese un sistema di trasporto aereo efficiente.

La notizia odierna riguarda le obiezioni sollevate dalla Commissione europea riguardo alla fusione tra Ita e Lufthansa in termini di concorrenza. Pellecchia ha auspicato che la direzione Concorrenza dell’Unione europea prenda finalmente una decisione definitiva e dichiari se la fusione è accettabile o meno.

Secondo il Segretario Generale, in un contesto globalizzato, una compagnia aerea piccola come Ita non può andare da nessuna parte da sola. È necessario avere un partner industriale e un’alleanza per ottenere ritorni economici sui voli a lungo raggio. Studi dimostrano che nei Paesi in cui il sistema di trasporti funziona bene, come la Spagna, avere una compagnia di bandiera può dare una spinta significativa al Pil regionale, fino al 30%.

È quindi fondamentale che la Commissione europea prenda una decisione definitiva al più presto per garantire un futuro prospero per il settore del trasporto aereo in Italia. Il Paese ha bisogno di un sistema di trasporto efficiente per sostenere la sua economia e per attrarre turisti e investimenti. L’attuale incertezza sta mettendo a rischio tutto questo. Si spera che la Commissione europea agisca rapidamente per evitare ulteriori danni al settore e al futuro dell’Italia nel panorama internazionale del trasporto aereo.

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